FASHION NEWS
CfDA FASHION AWARDS 2019 AND MAX MARA CRUISE COLLECTION 2020

Lo scorso tre giugno è andata in scena al Brooklyn Museum di New York la 38esima edizione dei CfDA Fashion Awards, i premi istituiti da un comitato di ben trecentocinquanta designer americani che premiano le personalità del fashion system e non solo che nell’anno si sono distinte nel loro lavoro. Il CfDA quest’anno ha assegnato l’ambito premio Fashion Icon Awards of the Year all’inossidabile e bellissima cantante latina Jennifer Lopez con la seguente motivazione: “Jennifer usa la moda per comunicare forza e sicurezza in se stessa e sia i designer che i fan guardano a lei come una fonte d’ispirazione per il fashion”. La novità di questa edizione la portano il designer Valentino Garavani e il suo braccio destro Giancarlo Giammetti con il loro primo premio internazionale che hanno consegnato, attraverso le mani di Anna Wintour, alla direttrice creativa della maison Alexander McQueen, Sarah Burton. Anche la famosissima bambola Barbie ha ricevuto il suo premio e per la precisione il Tribute of Board of Directors per la sua innegabile influenza nel fashion system americano e per il suo indiscutibile ruolo iconico. Durante la serata il designer Michael Kors ha preso la parola per rendere un sentito ringraziamento alla designer Diane von Furstenberg che lascerà le cariche di presidente e di organizzatore dei CfDA Awards nelle mani del designer Tom Ford il prossimo gennaio 2020. Di seguito la lista completa di tutti i vincitori dei CfDA Fashion Awards 2019:
Womenswear Designer of the Year: Brandon Maxwell
Emerging Designer of the Year: Emily Adams Bode per Bode
Accessory Designer of the Year: Ashley e Mary-Kate Olsen per The Row
Menswear Designer of the Year: Rick Owens
Fashion Icon Awards of the Year: Jennifer Lopez
Valentino Garavani and Giancarlo Giammetti International Awards: Sarah Burton
Geoffrey Beene Lifetime Archievement: Bob Mackie
Founder’s Award: Carine Roitfeld
Media Award: Lynn Yaeger
Board of Directors Tribute: Barbie
Positive Change Award: Eileen Fisher
Gli invitati all’evento fashion con relativo red carpet, of course, sono stati tantissimi, ma io ho scelto le più emblematiche per il loro glamour o per il loro poco glamor e cominciamo proprio da lei, l’icona fashion 2019 Jennifer Lopez che è apparsa sul red carpet di living coral vestita. Una icona fashion non poteva indossare un total look della nuance eletta da Pantone colore del 2019, una nuance che esalta perfettamente la sua carnagione e il suo sottotono caldo. Un look della maison Raplh Lauren composto, o per meglio dire scomposto, da una maglia sparkling crop top a collo alto, dalle maniche lunghe e una vaporosa maxi gonna in taffettà di seta con lungo strascico. Anche gli accessori e il make up puntano sul living coral (brutto e out il plateau dei sandali), mentre per l’acconciatura sceglie una “semplice” coda di cavallo che mette bene in risalto i suoi lineamenti ben definiti e gli orecchini pendenti. Voto 7 perché a mio avviso non è mai elegante mostrare la pancia anche se perfetta come quella della Lopez ad un evento di gala. Voto 10 alla sua forma fisica da cinquantenne che fa impallidire qualsiasi ventenne!
L’influencer Olivia Palermo sfoggia un outfit vintage della maison Valentino che arriva dalla collezione haute couture spring-summer del 2003 realizzato dal grande designer Valentino Garavani oggi ufficialmente in pensione. Anche la Palermo come la Lopez opta per un look scomposto e non per un abito, ma il mood è decisamente diverso, l’outfit della Palermo è un chiaro richiamo agli anni trenta con la sua gonna in chiffon di seta modello sirena e leggero strascico sovrastata da una canotta in prezioso pizzo dalla lunga coda. L’argento con la sua perlescenza è perfetto per la sua carnagione e il suo sottotono freddo come sono perfetti gli accessori ton sur ton, l’acconciatura e il make up che crea un sofisticato sugli occhi, Olivia Palermo si riconferma una delle donne più glamour ed eleganti al mondo, l’influencer che non sbaglia mai un outfit! Voto 10 (chapeau al maestro Valentino Garavani perché l’outfit ha sedici anni alle spalle, ma non li dimostra per la sua stretta aderenza all’oggi).
La top model Gigi Hadid sceglie un tailleur pantalone celeste polvere della maison Louis Vuitton, un outfit moderno dal blazer oversize, il pantalone con gonna plissè inclusa, una bag morbidosa con maxi tracolla impreziosita da un fiocco e un paio di stivaletti bianchi. L’outfit è moderno per fitting e fresco per la nuance che dona particolarmente al sottotono freddo della top, ma è da bocciare su tutta la linea per quanto riguarda il dress code. Un completo così smart è impensabile per una serata di gala, come sono impensabili gli stivaletti e la bag a tracolla. I capelli lasciati sciolti non fanno altro che rendere ancor più confusionale l’outfit, l’unica cosa salvabile è il make up minimal. Voto 4
Un’irriconoscibile Brooke Shieldes (colpa del troppo botox?) calca il red carpet dei CfDA Awards con una jumpsuit silver in micro paillettes con spalle strutturate e dal profondo scollo a V. La jumpsuit ha l’orlo troppo lungo e lo scollo a V è inadatto a chi, come l’attrice, ha un viso dall’ovale lungo perché tende otticamente ad allungarlo ancor di più, mentre la cintura è l’escamotage perfetto per sottolineare un punto vita poco accentuato. Perfetti gli accessori ton sur ton, ma sarebbe stato meglio evitare gli orecchini in un outfit già di suo così sparkling, l’acconciatura informale è assolutamente fuori contesto. Voto 5
La top model Lily Albridge è davvero chic con l’abito realizzato dal designer che si è portato a casa il premio come designer dell’anno per la moda donna Brandon Maxwell. L’abito in satin di seta dal leggero strascico di un rosso fiammante ha un fitting perfetto, la pulizia della linea dona risalto alla mini mantella che cinge le braccia. La scelta degli orecchini silver che aderiscono al volto donandogli strategici bagliori è perfetta come il make up con focus sulle labbra e l’acconciatura sono la perfetta cornice per esaltare al meglio la forma del viso della top. Voto 9
La sorella di Gigi, Bella Hadid sfoggia un abito della maison Michael Kors in micro paillettes dalla linea asimmetrica sul fondo, decorazione di piume ton sur ton e scollo abissale. L’abito non dona nemmeno ad una super top come Bella e risulta troppo corto con l’aggravante di mettere in primo piano le décolleté che sono un errore imperdonabile per un outfit da serata di gala. Brutta l’acconciatura che rievoca la permanente tanto in voga negli anni ottanta-novanta e gli orecchini hanno una foggia troppo old style per una giovane donna come la Hadid. Voto 3
A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino la maison Max Mara rende omaggio alla città scegliendo proprio Berlino e il museo Neues Museum come location per far sfilare la sua collezione resort 2020. Per questa collezione la maison ha tratto ispirazione da due grandi personaggi dello spettacolo come la grande attrice Marlene Dietrich e il cantante David Bowie, due personalità diversissime sia per stile che per glamour, ma entrambi hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema e della canzone e che sembra avessero tre capi del cuore in comune, il trench, i pantaloni palazzo e i tailleur dal mood androgino che Max Mara riesce perfettamente a destrutturare e reinterpretare nella sua resort. Anche questa collezione ripercorre il fil rouge della maison come i total look monocromatici, gli iconici maxi coat, le cappe, i pullover oversize in cachemire, le gonne plissé e i tailleur maschili addolciti dai dolcevita in lurex. L’omaggio a Berlino è sancito dal coat “Berlino” in cachemire e preziosamente decorato sulle spalle da deliziosi fiorellini, una palette colori che non dimentica le nuance di beige per cui la maison è diventata famosa nel mondo, il bianco, il grigio, il bronzo e l’argento, tutti illuminati dall’unico colore vibrante come solo il rosso sa essere. La donna Max Mara è una donna dal glamour innato e senza tempo, sempre elegantissima, sempre fashion addicted, ma mai victim.
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