FASHION FILM VS FASHION SHOW

Fashion news

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Nel fashion system non si parla d’altro, nel dorato mondo della moda, sempre in bilico tra vecchie e nuove strategie di marketing, è arrivato il momento del fashion film. Secondo il nuovo direttore creativo della maison Mugler, Casey Cadwallader saranno le video sfilate il futuro del fashion stystem, per presentare la collezione spring-summer 2022, la maison, ha scelto una video sfilata di nove minuti e trent’otto secondi abbandonando il classico format del fashion show. “Abbiamo tutti fatto delle deviazioni durante la pandemia. Secondo me, un video può fungere da sfilata di moda per milioni di persone. Nel nostro video, Bella Hadid vi guarda dritto negli occhi. E’ impossibile per me rinunciare a questo” Queste sono state le considerazioni di Cadwallader rilasciate durante un’intervista, mentre tutti i capi presenti nella video sfilata potevano essere acquistati immediatamente attraverso lo shop online. Il format della video sfilata, il modello see-now-buy-now e i prezzi “accessibili” possono diventare la strada per tutti quei brand che intendano relazionarsi con la generazione Z e il loro concetto di shopping.

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Quella di Mugler è stata una video sfilata molto sexy e con un cast stellare tra cui Bella Hadid, Lourdes Leon, Amber Valletta, le quali hanno messo in scena delle micro-narrazioni di una collezione dal mood bondage che ha rappresentato body shape molto diverse tra loro. Il denim è cut-out, le spalle sono strutturate, il tulle “illusion” sostituisce la lycra dando vita ad impalpabili minidress e a decorazioni futuristiche sul denim.

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Al contrario, per la maison Chanel, la nuova via è ripercorrere l’antico. Come vi ho già detto la maison dalla doppia C si ostina a non vendere online, ad aumentare i prezzi, ad aprire boutique, ad offrire esperienze fisiche di shopping, a viaggiare per mostrare al mondo le sue collezioni. Per ripresentare la sua collezione Metiers d’art, già vista lo scorso dicembre a Parigi, si affida al classico fashion show, agli ospiti patinati, tra cui l’attrice e brand ambassador Penelope Cruz, la regista Sofia Coppola e ad una location mozzafiato: Firenze e precisamente all’ex stazione Leopolda. La sfilata, che si tiene ogni anno, celebra le eccellenze dell’artigianato francese come il ricamo, la pelletteria, i bijoux, una collezione dove tutto il savoir faire della maison viene esaltato attraverso preziose lavorazioni, tutte fatte a mano, che si avvicinano più alla magia dell’haute couture che al pret-a-porter. La città di Firenze non è stata una scelta dettata dal caso, ma una scelta dettata dall’affinità di charme metropolitano con Parigi, anche perché molti degli accessori, del pellame e dei preziosi ricami che contribuiscono a creare la magia dei capi Chanel arrivano da questa città italiana. L’intera location è stata allestita in total black and white, binomio cromatico tanto caro a mademoiselle Coco ed inondata da camelie giganti, il suo fiore preferito. Anche la collezione è stata un omaggio alla sua fondatrice attraverso l’iconico tweed, il black and white, il beige, le perle, le slingback bicolor, ma con uno sguardo, anche se altero, ai nuovi trend tanto cari ai più giovani, come la logomania.

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La direttrice creativa della maison Alexandre McQueen, Sarah Burton ha presentato la sua collezione Pre-Fall 2022 nata dalla collaborazione con dodici artiste, differenti per provenienza e sensibilità artistica. Come tutti sanno il fashion system è un sistema ibrido interconnesso, non solo con il manifatturiero, ma anche con l’arte, le nuove sensibilità, l’ambiente, l’evolversi della società. La Burton ha dato la possibilità a delle artiste di interpretare il fashion attraverso l’arte e la loro visione del mondo. Ritroviamo le linee strutturate ed asimmetriche, codici distintivi della maison, declinate nei blazer-dress, nelle camicie che diventano abiti, nelle gonne. L’innesto artistico è evidente nelle jumpsuit di pelle, nelle maniche voluminose, nei pattern inusuali, nelle scollature dal taglio originale. La palette colori è animata da nuance sature e brillanti come il blu cobalto, il giallo girasole, il pink, ma anche da nuance equilibranti come il nero, il bianco, il crema. Tutti i capi della collezione potranno essere ammirate ed acquistati, sino al prossimo ventuno giugno, nella boutique della maison a Londra in Bond Street.

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E’ stata Siviglia e il flamenco, la città e il mood della collezione cruise 2023 della maison Dior. In una suggestiva Plaza de Espana, resa ancor più magica da un formidabile tramonto, un gruppo di ballerini di flamenco accompagnati dal suono di un primo violino, di un pianoforte e da un’orchestra d’archi è andata in scena tutta la poesia di un viaggio creativo nel mediterraneo. Il viaggio, partito dalla Grecia, aveva toccato la Puglia per approdare in Spagna. La direttrice creativa della maison, Maria Grazia Chiuri, attraverso il fashion e le sue rappresentazioni, ha voluto sottolineare la forte correlazione tra moda, arte e territorio. La collezione presenta un forte rimando alla tradizione andalusa ed ai suoi toreri con i pantaloni a vita alta, le mantiglie, il pizzo, le giacche crop impreziosite dai ricami, i bolero, le passamanerie, i gilet, la camicia bianca, che per Dior diventa un must assoluto, il tailleur mannish gessato, le gonne lunghe. La palette colori è audace e vibrante fatta di nero, rosso e giallo.

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Dopo la collaborazione tra Fendi e Versace che ha dato vita a FENDACE, la designer, Donatella Versace e l’icona della canzone pop, Cher danno vita a CHERSACE, una mini capsule collection limited edition di soli tre capi: una t-shirt (trecento euro), un cappellino autografato da Cher (duecentonovanta euro), un paio di calzini (ottanta euro). Le due icone gay, in concomitanza con il Pride Month 2022, hanno pensato di donare una parte dei ricavati delle vendite a Gender Spectrum, un ente benefico che si dedica a supportare spazi inclusivi per bambini ed adolescenti e alla causa della comunità LGBTQ.

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La collezione estiva “Dioriviera” è diventato un classico del glamour estivo che tutti i clienti più fedeli della maison aspettano con trepidazione. Quest’anno la location prescelta da Dior è una delle città più glamour e chic dove trascorrere le vacanze nel bel paese: Portofino. La maison ha personalizzato l’esclusivo “bagni Fiore” scelto, nel passato, da divine del calibro di Elizabeth Taylor, Maria Callas, Brigitte Bardot per un bagno nelle acque cristalline di Portofino. Oggi gli ospiti di Bagni Fiore potranno trascorrere le loro giornate di mare con ombrelloni, lettini, cabine, cuscini griffati Dior, anche l’esclusivo bar e la sua lounge stato stati personalizzati per un aperitivo da sorseggiare con glamour. Inoltre gli ospiti potranno usufruire di una SPA in riva al mare, dove il relax e il glamour raggiungono il connubio perfetto.

T. Velvet

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