EUROPA VS BIELORUSSIA: PROBLEMI DI MIGRANTI E GAS

Grande preoccupazione degli Stati Uniti, Biden: “Partita delicata per Washington”

1636862368EUROPA_VS_BIELORUSSIA_PROBLEMI_DI_MIGRANTI_E_GAS.jpg

L’Europa ha minacciato la Bielorussia di grandi sanzioni, a causa del suo comportamento nei confronti dei problemi migratori al confine con la Polonia.

Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione sia con la Russia che con la Bielorussia stessa: “Pensiamo sia un grande problema e una partita molto delicata per Washington”, ha detto.

cms_23811/Foto_1.jpg

Anche l’Europa, intanto, è in apprensione poiché il gas fornito dalla Russia deve attraversare necessariamente la Bielorussia per giungere nei nostri paesi. Oltre alla crisi migratoria, quindi, siamo dinanzi ad una possibile crisi energetica, poiché sarà la stessa Bielorussia a decidere se il gas dalla Russia arriverà o meno in Europa. “Se vogliono chiudere le frontiere, che lo facciano, noi non ci fermeremo”: così il Presidente bielorusso ha risposto alle sanzioni europee annunciate da Ursula von der Leyen per la questione migratoria, facendo leva soprattutto sulla possibilità di scatenare una crisi energetica europea.

Gli Stati Uniti, per evitare problemi internazionali, dovranno impegnarsi in un lavoro di mediazione non indifferente tra Europa, Russia ed Est; il Presidente Putin, della Russia, ha più volte ribadito che il suo paese non c’entra nulla con la crisi legata ai migranti, che il problema riguarda soltanto l’Europa. Le zone di confine di Bielorussia, Polonia e Lituania continuano ad essere “di emergenza”: non sono presenti Ong e non è possibile indagarne a fondo le reali condizioni. Le Nazioni Unite si sono già dichiarate preoccupate per la crisi umanitaria e le questioni politiche che fanno ignorare il problema, già concreto e più che pesante. Estonia, Francia e Irlanda hanno chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza Onu, in particolare per chiarire quanto la Russia sia coinvolta nella spinta delle migrazioni verso le frontiere dell’Europa.

cms_23811/Foto_2.jpg

La Turchia, viste le situazioni ai vari confini e sotto pressione dell’Ue, ha attualmente bloccato l’ingresso a iracheni, afghani, siriani e yemeniti. In più ha annullato tutti i voli (parliamo, in particolare, della compagnia aerea Turkish Airlines) provenienti dalla Bielorussia, con eccezione di chi possiede passaporti diplomatici. L’Iraq, invece, si è reso disponibile a stilare un elenco di nomi di persone ferme al confine, così da permettere loro di tornare nel paese.

Michelle Giliberti

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram