E’ PARTITA LA RACCOLTA FONDI PER IL PICCOLO ALESSIO
Luana morta sul posto di lavoro a soli ventidue anni
Ha lasciato tutti sgomenti la tragedia di Luana, una giovane donna piena di vita e con tanti sogni nel cassetto, una vita spezzata in un lunedì come tanti mentre lavorava, al suo macchinario, nell’azienda in cui era impiegata da circa un anno. L’evento tragico si è verificato nella mattina dello scorso tre maggio durante il normale turno di lavoro in una fabbrica di Oste, frazione di Montemurlo (Prato). La ragazza si trovava di fronte ad un orditoio, una macchina usata dall’industria tessile, quando è stata risucchiata dallo stesso macchinario. Immediati sono stati i soccorsi dei colleghi della ragazza, i quali hanno subito chiamato il 118, ma per la giovane non c’è stato nulla da fare. Al momento le cause dell’incidente sono al vaglio degli investigatori, l’esame autoptico è stato fissato per sabato prossimo, mentre i funerali saranno celebrati il prossimo dieci maggio. In merito alla vicenda, la Procura di Prato, ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause e le eventuali responsabilità della tragedia. Luana era una lavoratrice, ma anche la mamma di un bimbo di soli cinque anni, per il quale aveva deciso di lasciare gli studi per dedicarsi al lavoro che gli consentiva di vivere e di crescere il suo bambino.
Il Comune di Prato ha così deciso di aprire una raccolta fondi per il piccolo, rimasto orfano, attraverso il Comitato Montemurlo Solidale e con l’aiuto di tutte le associazioni del territorio. L’iniziativa, che sta facendo velocemente il giro del Web, ha polarizzato molte associazioni che hanno deciso di sposare la causa, come la fiorentina Fondazione Claudio Ciai Onlus che lavora in supporto delle vittime di incidenti stradali o di infortuni sul lavoro. Il codice IBAN sta rimbalzando da un profilo ad un altro, anche fuori dai confini di Montemurlo, accompagnato da inviti a donare e da messaggi di vicinanza alla famiglia della vittima. Lo stesso Sindaco di Montemurlo, Simone Calamai ha tenuto a dichiarare: “Quella di Luana è un’immane tragedia che ci lascia sgomenti e che, ancora una volta, ci porta a interrogarci sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In attesa delle perizie degli ispettori della ASL, che dovranno stabilire le cause dell’incidente, il Comune di Montemurlo ha voluto subito dimostrare concretamente la propria vicinanza alla famiglia della giovane”. Luana era giovanissima ed aveva tanti progetti per lei e per il suo piccolo Alessio che l’aspettava a casa. Donare significa stare accanto, anche simbolicamente, a chi soffre. Per chi volesse partecipare alla donazione l’IBAN sul quale fare gli eventuali versamenti è il seguente: IT11U0306937979100000004565, intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo – filiale di Montemurlo, via Scarpettini la causale da indicare è: “Donazione per Luana”.
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