DRAGHI VOLA NEI CONSENSI,LEGA IN CALO TALLONATA DA PD,SALE FDI

Letta: "Se Salvini dice che governo non farà riforme allora esca" - Milano, Albertini: "Non posso accettare candidatura a sindaco" - Meloni, proposta a Draghi: "Incontro periodico con FdI" -

1621141802Copertina_pillole_di_politica.jpg

cms_21902/sondaggi-elettorali-politici-demos-585x300.jpgDraghi vola nei consensi, Lega in calo tallonata da Pd, sale Fdi

Tre italiani su quattro vedono in Mario Draghi la guida per un Paese smarrito, che però sta ritornando a guardare il futuro. ’Effetto Letta’ sul Pd, Fdi sempre in ascesa, M5S frena. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto nei giorni scorsi da Demos per l’Atlante Politico di ’Repubblica’ che indica i quattro principali schieramenti politici molto ravvicinati.

Ecco i numeri: il gradimento personale di Super Mario ha raggiunto il 75%, mentre il 70% "considera in modo favorevole il suo governo’’. I ’’primi quattro partiti sono affiancati, a pochi punti di distanza’’: ’’davanti a tutti è ancora la Lega di Salvini con il 21,3%, scesa di un punto rispetto allo scorso marzo, ma di 13 rispetto alle europee del 2019’’. ’’Dietro alla Lega incontriamo il Pd con il 20,1%, risalito di quasi 3 punti dopo le dimissioni improvvise di Zingaretti’’. ’’Subito dietro al Pd, a meno di due punti di distanza", c’è Fdi che rispetto alle europee ha quasi triplicato i consensi, superando M5S, sceso al 17,7%’’.

Fi è stimata al 7,6%, ’’a seguire i partiti a sinistra del Pd, al 4,5%’’.

cms_21902/enrico_letta_1_lapresse1280.jpgLetta: "Se Salvini dice che governo non farà riforme allora esca"

"Se Salvini dice che questo governo non farà le riforme, allora ne tragga le conseguenze ed esca dal governo...". Enrico Letta, segretario del Pd, torna ad attaccare Matteo Salvini e lo fa in occasione del suo intervento on line all’Assemblea di Articolo 1.

"Questo governo è fatto per fare le riforme. Riforme che gli italiani aspettano da molti anni" sottolinea. "Se Salvini dice, come leggo oggi su ’Repubblica’, che sta in questo governo solo per riaprire e approvare il Pnrr, credo che le nostre strade debbano rapidamente divergere - scandisce - Abbiamo un approccio completamente diverso. Questo governo è qui per fare le riforme. Lo appoggiamo perché per gli italiani sono fondamentali. E’ evidente la differenza tra il nostro campo e le parole di Salvini cui reagisco in modo molto netto e chiaro".

Letta parla poi delle riaperture. In altri casi "si sarebbe sbracato e oggi non saremmo in grado di ripartire. O meglio, avremmo riaperto e avremmo richiuso. Oggi riapriamo in modo irreversibile perché c’è stata la scelta delle responsabilità nelle settimane scorse".

Quanto al Recovery, sottolinea, "il lavoro che abbiamo fatto’’ ci ha portato a un "Pnrr forse il più efficace possibile, che parla all’Italia nei prossimi anni. Credo che abbiamo fatto insieme un buon lavoro in Parlamento".

Letta si dice convinto dell’alleanza M5S-Pd-Leu alle elezioni politiche. "Noi staremo insieme alle prossime politiche, saremo parte di una proposta comune. Ne sono convinto" afferma il segretario del Pd.

"Abbiamo di fronte un percorso con varie tappe - osserva - Una tappa molto complessa e interessante è quelle delle amministrative. Sono assolutamente in linea con Giuseppe Conte e il suo approccio e principio di realismo che condivido. Noi dobbiamo fare delle amministrative una tappa di convergenza verso le elezioni politiche".

cms_21902/albertini_gabriele_fg.jpgMilano, Albertini: "Non posso accettare candidatura a sindaco"

Gabriele Albertini dice no alla possibile candidatura a sindaco di Milano. "Vi devo una risposta dopo settimane in cui ho sentito l’affetto e il sostegno di voi tutti. Alcuni sondaggi m’avevano indicato come possibile candidato vincente nella imminente consultazione elettorale per la scelta del Sindaco di Milano. Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami", scrive sul suo sito Gabriele Albertini, sciogliendo così il nodo sulla sua candidatura a sindaco di Milano.

"Né voglio mantenere questa incertezza che potrebbe danneggiare il corso della campagna. Desidero però ribadire tre elementi già espressi. In primis la mia disponibilità nel corso della futura campagna ad accompagnare il candidato sindaco, sia nei contenuti, sia nella definizione e nella partecipazione ad una lista civica, fattore, secondo me, fondamentale per la vittoria elettorale", scrive l’ex primo cittadino del capoluogo lombardo.

"In secondo luogo ritengo che, per le sfide che aspettano Milano, il candidato o la candidata debba essere giovane (il 15 maggio 1997 avevo 46 anni), rappresentare le categorie produttive in vista della imminente ripresa, e conoscere tutte le realtà di questa multiforme ed articolata città, anche quelle rese più fragili dalla pandemia. Anche la squadra dovrà essere attentamente scelta, ma anche competente, laboriosa, adeguatamente bilanciata tra i generi - si legge nel sito - . Infine intendo ribadire un concetto a mio modo di riflettere fondamentale: il Governo guidato da Mario Draghi si appresta a varare una serie di misure che assicureranno all’Italia risorse europee per 209 miliardi per la ripresa dopo l’emergenza sanitaria. In virtù di questo anche Milano riceverà una disponibilità ingente di risorse (circa 18 miliardi di euro)".

"Ebbene, ritengo che queste risorse eccezionali debbano essere gestite da una amministrazione eccezionale, ovvero una vasta coalizione di forze politiche e produttive, responsabili e volenterose. A questo punto, nel ringraziarvi ancora, ed in un momento di forzoso distanziamento, mando un abbraccio virtuale a tutti", conclude Albertini.

cms_21902/giorgia-meloni-verissimo-2021.jpegMeloni, proposta a Draghi: "Incontro periodico con FdI"

"Io penso che ’il centrodestra di governo’, sia quello che governa con i partiti di centrodestra, non con la sinistra, quindi il centrodestra di governo, per come lo intendo io, deve ancora arrivare". Lo dice Giorgia Meloni, in una intervista all’AdnKronos, ribadendo come la definizione che Lega e Fi si sono attribuiti ("centrodestra di governo") non la convinca. Il centrodestra di governo "arriverà, se gli italiani lo vorranno, quando in Italia tornerà la democrazia", dice con riferimento al voto delle prossime elezioni politiche.

"Voglio proporre al presidente del Consiglio Mario Draghi di avere un incontro periodico con l’opposizione, con Fratelli d’Italia, nel quale poter insieme ragionare sulle priorità della nazione, nel rispetto delle nostre reciproche posizioni", la proposta al premier Mario Draghi di Giorgia Meloni, che ricorda come "Fratelli d’Italia è all’opposizione, la sua è una opposizione responsabile e patriottica, che pone una serie di questioni, anche di interlocuzione con il premier Mario Draghi". "Con Draghi - ricorda Meloni - abbiamo avuto diversi incontri, ci siamo scritti delle lettere per segnalare dei problemi, sicuramente c’è attenzione al ruolo dell’opposizione, necessaria a maggiore ragione in un quadro così particolare, dove la maggioranza copre la gran parte dell’arco parlamentare".

"Noi siamo una opposizione che guarda all’interesse del paese -scandisce la leader di Fdi -. Draghi spera di fare bene nell’interesse della nazione, vale la pena, soprattutto quando non ci sono cose da chiedere che maggioranza e opposizione si parlino, per confrontarsi sulle principali necessità della nazione".

"Incontro periodico con l’opposizione", la proposta quindi di Meloni a Draghi. "Voglio proporre al presidente del Consiglio Mario Draghi di avere un incontro periodico con l’opposizione, con Fratelli d’Italia, nel quale poter insieme ragionare sulle priorità della nazione, nel rispetto delle nostre reciproche posizioni", la proposta al premier di Meloni, che ricorda come "Fratelli d’Italia è all’opposizione, la sua è una opposizione responsabile e patriottica, che pone una serie di questioni, anche di interlocuzione con il premier Mario Draghi". "Con Draghi - ricorda Meloni - abbiamo avuto diversi incontri, ci siamo scritti delle lettere per segnalare dei problemi, sicuramente c’è attenzione al ruolo dell’opposizione, necessaria a maggiore ragione in un quadro così particolare, dove la maggioranza copre la gran parte dell’arco parlamentare".

"Noi siamo una opposizione che guarda all’interesse del paese -scandisce la leader di Fdi -. Draghi spera di fare bene nell’interesse della nazione, vale la pena, soprattutto quando non ci sono cose da chiedere che maggioranza e opposizione si parlino, per confrontarsi sulle principali necessità della nazione".

Redazione

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram