DOMENICA AL MUSEO
Si torna a visitare gallerie e siti statali
Torna l’iniziativa ministeriale introdotta nel 2014 con il decreto Franceschini grazie alla quale si avrà l’opportunità di visitare gratuitamente i musei che aderiscono all’iniziativa.
In seguito alla fine dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid - 19, sancito dall’adozione del Decreto – legge del 24 marzo 2022, tornano le domeniche gratuite nei luoghi della cultura.
Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali garantiranno l’accesso gratuito a tutti i visitatori che potranno così tornare a beneficiare di un’iniziativa unica per favorire la conoscenza del patrimonio culturale italiano.
Le visite dovranno avere luogo nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza previste dal citato Decreto. Dal 1° aprile 2022 per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato, infatti, non sarà più richiesto il possesso del green pass rafforzato né di quello base, mentre resterà l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione per questo il Ministero della Cultura consiglia di consultare le schede di dettaglio prima di programmare la visita sul sito di riferimento.
Questa importante iniziativa nasce dall’attenzione da sempre dimostrata verso la tutela del patrimonio storico-artistico del nostro Bel Paese tanto da essere ufficialmente declinata nei principi fondamentali della Carta Costituzionale. “L’Italia esporta nel mondo perché alle spalle c’è la sua bellezza, la sua arte, la sua cultura, la sua storia, i paesaggi, le tradizioni, tutti beni di inestimabile valore tutelati dall’articolo 9 della Costituzione”, così si è espresso il Ministro della Cultura Dario Franceschini.
E’ unanimemente riconosciuto l’alto valore anche terapeutico derivante dalla fruizione e osservazione di opere d’arte, tanto che pioneristicamente il Canada, tra i paesi con la qualità della vita più alta nel pianeta, ha messo in campo sin dal 2018, iniziative di collaborazione tra il Museo di Belle Arti di Montreal e un’associazione di medici che utilizzano l’arte e in particolare le visite ai musei, nel loro protocollo terapeutico come strumento di supporto al malato. Il progetto è nato come una vera e propria iniziativa scientifico-sperimentale e si rivolge a diversi bisogni di cura, dalla depressione alle malattie del sistema endocrino.
L’arte dunque, in tutte le sue forme e espressioni, fa sicuramente bene alla salute e quale migliore occasione, approfittare di queste visite promozionali, per conciliarci con una dimensione catartica che ci potrebbe accompagnare al graduale ritorno alla normalità, perché infondo come ha detto Albert Einstein “L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice”.
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