DISPERSI IN VALLE D’AOSTA - FERMATO 43ENNE PER OMICIDIO FIORE - SI GETTA DAL BALCONNE CON FIGLIO

Montagna, due scialpinisti dispersi in Valle d’Aosta
Intervento del Soccorso Alpino Valdostano in corso per il mancato rientro di due scialpinisti torinesi partiti questa mattina per una escursione in Valle d’Aosta. Gli amici, verificato il mancato rientro, hanno dato l’allarme senza sapere la località esatta e riferendo che i telefoni cellulari suonano a vuoto e nessuno risponde. Intorno alle 21 hanno, però, fornito una foto inviata in giornata dagli scialpinisti in mattinata cosicché i soccorritori hanno saputo individuare la zona di Chapeau des Dames, in Valtournenche dove, dopo alcune verifiche sono state trovate le auto. Sul posto, via terra, sta operando una squadra di tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e personale del Soccorso alpino della Guardia di Finanza con unità cinofile di entrambi mentre la parte alta sarà battuta da Air Zermatt in elicottero. Nella zone il pericolo valanghe è 4-marcato.
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Roma, fermato 43enne per omicidio Fiore. A tradirlo il cellulare
E’ stato tradito dal cellulare il 43enne fermato la notte scorsa dalla polizia per l’omicidio di Andrea Fiore. Gli investigatori lo hanno individuato in un hotel ad Aranova, dopo aver localizzato il suo telefono. Il 54enne Fiore è stato ucciso nel suo appartamento in via Pisoni al Quadraro con un colpo di pistola al torace. Il 43enne è gravemente indiziato di essere il complice di un altro fermato dei giorni scorsi per lo stesso delitto. L’omicidio di Fiore, si legge nel provvedimento di fermo, sarebbe stato pianificato ’’accuratamente, in ogni minimo particolare’’. Verso le ore 21.30 del 26 marzo scorso, secondo quanto si legge nel decreto, i due fermati, che si sono presentati falsamente ’’come appartenenti alle forze dell’ordine’’, hanno prelevato un uomo in strada. ’’Lo hanno introdotto all’interno della loro autovettura" e, poi, ’’lo hanno colpito con un pugno al volto e lo hanno minacciato di morte qualora non avesse collaborato fornendo le informazioni richieste’’. In particolare volevano conoscere ’’il legame’’ tra Andrea Fiore e "Gigio", il soprannome di un’altra vittima di un agguato a colpi d’arma nei giorni precedenti.
Il primo fermato dei giorni scorsi, si legge ancora nel decreto, ha dimostrato ’’scaltrezza e spregiudicatezza criminale ben superiore a qualunque ragionevole considerazione’’. Inoltre, durante l’azione delittuosa, ’’non ha dimostrato esitazione alcuna’’.
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L’Aquila, si getta dal balcone con figlio: lei muore, grave il bimbo
Una donna di 37 anni si è lanciata con il figlio di 8 anni dalla finestra al secondo piano di un palazzo a Celano, in provincia dell’Aquila, questa mattina alle 8.30. I due hanno fatto un volo di quasi quattro metri. La 37enne è morta sul colpo mentre il bimbo è stato trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila e poi trasferito al Bambino Gesù di Roma. Il piccolo sarebbe grave, ma non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
"A nome della municipalità aquilana e a titolo personale, esprimo sentimenti di vicinanza e cordoglio alla comunità di Celano e al suo sindaco, Settimio Santilli, sconvolti da un evento tragico che lascia attoniti e senza risposte" ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. "Mi stringo al dolore dei familiari della giovane vittima e rivolgo una preghiera di speranza per il suo bambino". "Non ci sono parole per descrivere l’angoscia provocata da drammi di tale portata che nel giro di due giorni hanno segnato profondamente sia L’Aquila che Celano" conclude il primo cittadino dell’Aquila facendo riferimento alla tragedia di ieri in contrada Tempera della città, dove un medico ha ucciso l’intera famiglia.
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