DISCRETO ESORDIO DELL’ITALRUGBY NEL MONDIALE

Vince 47-22 contro la Namibia, ma sono più ombre che luci. Guida il girone davanti agli All Blacks

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Nonostante le 7 mete segnate e il punto bonus offensivo conquistato, l’esordio mondiale dell’Italrugby è caratterizzato da più bassi che alti. Era scontata la vittoria per gli uomini di O’Shea, considerato il livello tecnico e fisico degli africani, ma bisognava farlo in un certo modo. E invece i primi punti azzurri sono arrivati al termine di 80’ giocati con poca concentrazione e molta superficialità. Tutto sommato, le tre mete della Namibia, tutte in prima fase, sono arrivate solo per un demerito italiano in fase difensiva. Oggi, probabilmente, la testa di Parisse e compagni era già agli Springboks, visto come unico scoglio per passare il turno, perché gli All-Blacks sono sicuramente un ostacolo insormontabile (per tutti, ndr). Nel girone B, per il momento siamo in testa con 5 punti, seguiti dalla Nuova Zelanda con 4pt, vincitrice contro il Sud Africa per 23-13. Giovedì 26 settembre alle 9.45 affrontiamo il Canda.

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IL MATCH- Si gioca all’Hanazono Stadium di Osaka. Sono 5 i mondiali per Sergio Parisse e 140 i cap in Azzurro. Nei tre precedenti, Italia sconfitta 3 volte; ma il ranking ci vede avanti agli africani di 9 posizioni. Arbitra l’australiano Nic Berry.

Italia: Hayward; Padovani, Benvenuti, Morisi, Bellini; Allan, Tebaldi; Parisse (cap.), Mbandà, Steyn; Ruzza, Zanni; Pasquali, Bigi, Quaglio. A disposizione: Fabiani, Ferrari, Riccioni, Budd, Polledri, Palazzani, Canna, Minozzi All. O’Shea

Namibia: Tromp; Plato, Newman, De La Harpe, Greyling; Loubser, Stevens; Venter, Conradie, Kitshoff; Uanivi (cap), Lill; Coetzee, Van Jaarsveld, Rademeyer. A disposizione: Van der Westhuizen, De Klerk, Theron, Retief, Katjijeko, Jantijes, Kisting, Klim. All. Davies

PRIMO TEMPO - Calcio inizio per l’Italia. Prima rimessa in favore dell’Italia dopo 4’ di gioco. Meta regalata alla Namibia al 6’: Bigi sbaglia il lancio, intercetta la Namibia, allarga il gioco, Padovani sbaglia il placcaggio e Stevens va in meta (trasforma Loubser per il 7-0). Meta tecnica per l’Italia all’11’ e 7-7: mischia sui 5 metri con il pack avversario che cede in spinta. Al 17’ Benvenuti trova un varco, scarica per Morisi, ma passa male l’ovale per Hayward che non aggancia a 10 metri dalla meta. Arbitro. Meta Italia al 26’: azione costruita dalla ¾ con un breack di Ruzza e uno scambio tra Tebaldi, Morisi e Allan che porta a 14 (sua anche la trasformazione) i punti per gli azzurri. Al 38’ Pasquali si fa male, entra Riccioni. Altra meta dell’Italia a tempo scaduto: bravo Ruzza con un passaggio no look per Tebaldi che sopravanza sulla fascia sinistra e schiaccia per i 5 punti (trasforma Allan per il 21-7). Si va al riposo. Prima frazione con l’80% di possesso dell’ovale, ma c’è tanta confusione e non riusciamo ad organizzare un gioco costante e pulito. Non siamo aggressivi nei punti di incontro e tecnicamente manca qualità. Gli Azzurri alzano il ritmo dopo 10’ mettendo molta pressione sulla Namibia, ma commettiamo qualche errore di troppo; Parisse e compagni hanno fretta di voler chiudere il match nel primo tempo. Troppi gli errori in fase di impostazione del gioco con 4 mete sfiorate; complice un arbitro non proprio all’altezza di un mondiale; sono tante le decisioni sbagliate in sfavore degli Azzurri. Bisogna fare mete per conquistare il punto di Bonus.

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SECONDO TEMPO– Si riprende subito con la pressione Azzurra. Fallo namibiano nei 22 e rimessa di Allan sulla linea dei 5 metri. Meta Italia al 44’: mall e avanzamento, raccoglie Tebaldi che allarga per Benvenuti, calcetto per Bellini che schiaccia l’ovale facilmente (trasforma Allan per il 28-7). Entrati Polledri, Budd, Minozzi, Canna e Ferrari. Fuori Bigi, Steyn, Allan, Hayward e Ruzza. Subito altra meta per l’Italia al 47’: Passaggio no look di Parisse, Canna riceve e schiaccia in meta, ma l’arbitro chiede l’ausilio del TMO e conferma; il mediano italiano trasforma anche i 2 punti. Il punteggio sale a 35-7. Al 48’ Zanni non scivola da un raggruppamento e regala una punizione e 3 punti realizzati da Loubser per il 35-10. AL 56’ la Namibia trova un varco sulla destra, dopo gli sviluppi di una mischia nei 22 azzurri, e segna una fin troppo facile meta in prima fase con Greyling (Loubser non trasforma). Entra Palazzani per Tebaldi. La situazione, a 20 minuti dal termine, vede l’Italia avanti 35-15. Al 69’, touche sui 5 metri per l’Italia, mall in avanzamento con Polledri che si stacca e schiaccia in meta (non trasforma Canna). Punteggio di 40-7 per gli uomini di O’Shea. AL 76’ ancora una mall azzurra,Palazzani allarga per Canna che passa a Minozzi che trova un corridoio e segna la settima meta italiana (Canna trasforma per il 47-15). Ma il match non è ancora finito e c’è tutto il tempo per regalare al 79’ la terza meta alla Namibia, segnata da Plato e trasformata da Loubser.Finisce 47-22 per l’Italia. Gli Azzurri giocano con troppa superficialità e concentrazione anche la seconda frazione, continuando a commettere molti errori. Il ritmo si abbasa molto e la Namibia ha più spazio e tempo per organizzarsi. Per fortuna l’avversario è fin troppo alla nostra portata, ma è importante mettere punti in cassaforte. Il turn over sembra aver peggiorato la situazione in termini di qualità del gioco rispetto al primo tempo, nonostante le mete segnate. Avanziamo poco compatti in attacco e difendiamo con troppa leggerezza. Parisse è compagni hanno giocato con tensione gran parte della partita. Ruzza man of the match.

Marcatori: 5’ meta Stevens tr. Loubster (0-7), 10’ meta tecnica Italia (7-7), 26’ meta Allan tr. Allan (14-7), 40’ meta Tebaldi tr. Allan (21-7), 43’ meta Bellini tr. Allan (28-7), 46’ meta Canna tr. Canna (35-7), 50’ cp. Loubster (35-10), 57’ meta Greyling (35-15), 70’ meta Polledri (40-15), 76’ meta Minozzi tr. Canna (47-15), 79’ meta Plato tr. Loubster (47-22)
Calciatori: 3/3 Tommaso Allan (Italia), 2/3 Carlo Canna (Italia), 3/4 Cliven Loubster (Namibia)

Calendario

Nuova Zelanda-Sudafrica 23-13
Italia-Namibia 47-22
26/9: Italia-Canada (Fukuoka)
28/9: Sudafrica-Namibia (Toyota)
2/10: Nuova Zelanda-Canada (Oita)
4/10: Sudafrica-Italia (Shizuoka)
6/10: Nuova Zelanda-Namibia (Tokyo)
8/10: Sudafrica-Canada (Kobe)
12/10: Nuova Zelanda-Italia (Toyota)
13/10: Namibia-Canada (Kamaishi)

Classifica: Italia 5, Nuova Zelanda 4, Sud Africa, Namibia, Canada 0.

(Photo courtesyFederugby)

Umberto De Giosa

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