DANTE INTERNATIONAL

Massone, templare, cataro, filoislamico, alchimista, francescano, druso?

DANTE_MASSONE_02_CULTURA_E_SOCIETA.jpg

cms_20479/1.jpgDante tirato da una parte all’altra da tutti... massoni, eretici, templari, fedeli d’amore, Chiesa, francescani ecc. È certa l’influenza di molte fonti musulmane sul Poeta, ma non solo. Dante si è abbeverato a tutte le numerose fonti della cultura del suo tempo: a scritti islamici, ma soprattutto ai Vangeli e alla Bibbia, ai Padri della Chiesa, a Virgilio e alla letteratura classica con la sua mitologia e moltissimo a quella in volgare francese, sia quella in lingua Oil che quella Oc.

Dante si è ispirato non solo alla letteratura alta ma anche quella triviale, quella che piaceva al popolo, quindi non solo i poemi classici, il ciclo arturiano o il Roman de la rose ma sicuramente anche quel romanzo scherzoso e satirico, con l’epopea animalesca, del Roman de Renart; con questa parodia della cavalleria credo che Dante si sarà divertito moltissimo, perché credetemi al Poeta piaceva ridere e scherzare pensate al verso… Ed elli avea del cul fatto trombetta (XXI Inferno) il segnale con cui Barbariccia dà il via al plotone dei diavoli... solo un gran buontempone a cui piaceva anche scherzare poteva avere una tale satira.

cms_20479/2.jpg

Miniatura medioevale

Dante massone, templare, cataro, filoislamico, alchimista, francescano tutto ci sta, ma senza mai dimenticare che al Poeta piaceva sperimentare e andare di qua e di là, ma poi col caratterino che aveva, non sopportando le ingiustizie ed essendo pure orgoglioso, in quanto sapeva chi era e cosa valeva, se ne andava. Dante era uomo di legge e uomo profondamente religioso bacchettava soprattutto l’eccesso.

Negli anni in cui viveva Dante, vi era un calderone tale di eresie, sette e fraticelli, ma soprattutto un calderone di idee in movimento, si pensi al Milione di Marco Polo, alle Crociate, ai Pellegrini, ai mercanti che volevano ampliare i loro affari, alla conquista araba, ai legami sempre esistenti col mondo di Costantinopoli, in questo crogiuolo, nascevano leggende, miti, superstizioni e in mezzo come il grano fra il loglio, stava anche la verità... Dante cercava questa, si avvicinava senza pregiudizi, si informava, elaborava e poi alzava le vele.

I catari ad esempio oggi sono di moda per via di Dan Brown e il suo “Codice da Vinci”, ma c’erano altri “movimenti” ancora più interessanti dentro al calderone, che tutto mischia e confonde, ad esempio, per citarne due semisconosciuti ma importantissimi, i caraiti (la cui religione ebraica, nata nell’VIII/IX secolo, si sviluppa in Mesopotamia, allora conquistata dagli arabi musulmani, è fortemente influenzata dall’Islam) e i drusi religiosi islamici (che accolgono elementi dall’islam, dal giudaismo, dal cristianesimo e dall’induismo), noti anche come i “Figli della Grazia”, sono religiosi le cui origini possono essere rintracciate in Egitto, un migliaio di anni fa; furono considerati eretici dai musulmani e perciò perseguitati, si rifugiarono in Libano e Siria.

È molto probabile che siano stati un forte contatto sia per i templari, che per San Francesco, Federico II, i pellegrini e anche per Dante, i quali saranno certo rimasti assai colpiti da una loro certa idea: i drusi ritenevano che la venuta del secondo messia, attorno all’Anno Mille fosse avvenuta.

Ve la immaginate questa “cosa”? I drusi rimangono ancora oggi un grande mistero, non fanno proselitismo, anzi dal 1043 è stata dichiarata chiusa la “porta dell’adesione”, solo chi è figlio di drusi può essere druso, pertanto il matrimonio di George Clooney risulta essere eccezionale in quanto ha sposato Amal che è drusa.

cms_20479/3.jpg

George Clooney e Amal Alamuddin

Dante eretico, druso, cataro templare? No, questo no, il suo amore incondizionato va ai fraticelli, i domenicani per la testa, i francescani per il cuore, i templari per la spada... nel Paradiso si leggano i canti di San Francesco, di San Domenico, di San Bernardo da Chiaravalle. Fedele d’amore lo fu, per quanto riguarda i catari moderati che operarono dentro la Chiesa (gli esagitati, quelli dell’eccesso a Dante non piacevano) ad esempio Rinaldo da Concorezzo, certo era dalla loro parte, non credo però che apprezzasse molto chi si chiamava perfetto, come erano soliti chiamarsi i catari. Dante volle essere sepolto col saio francescano e questi frati vollero chiamarsi minori altro che perfetti.

cms_20479/4.jpg

Amos Nattini- Carro della Chiesa- Purgatorio

Dante amava la Chiesa, pensate ai Canti finali XXX/XXXIII del Purgatorio, Beatrice arriva col carro della Chiesa, la bellezza che Dante crea per questo carro... per me questo chiarisce tutto. Dante conosceva il pericolo dell’albero della conoscenza, rappresentato da Beatrice, ne ha timore ma la Fede nella Chiesa lo salva da ogni eresia... e poi c’è un’altra cosa. Anche se in molti lo mettono in dubbio, Dante avrebbe tradotto in volgare i “Sette salmi penitenziali” e il Credo. Cosa sono questi salmi? Sono canti sacri che vengono tradizionalmente recitati nel tempo di Quaresima per esprimere il pentimento dei propri peccati e per invocare la misericordia di Dio. Con la stessa intenzione si recitano anche alla sera e prima di confessarsi. Testimonianza che ci viene da una stampa del sec. XV, alla quale fece riferimento Francesco Saverio Quadrio, storico e scrittore del XVII secolo, oltre che nel tomo VII della sua storia letteraria. Questo, non può che confermare la forte religiosità del Poeta.

cms_20479/5.jpg

Il riassunto breve di questi salmi penso che possano valere per tutti noi.

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE

1 - Consigliare i dubbiosi 2 - Insegnare agli ignoranti 3 - Ammonire i peccatori 4 - Consolare gli afflitti 5 - Perdonare le offese 6 - Sopportare pazientemente le persone moleste 7 - Pregare Dio per i vivi e per i morti

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE

1 - Dar da mangiare agli affamati 2 - Dar da bere agli assetati 3 - Vestire gli ignudi 4 - Alloggiare i pellegrini 5 - Visitare gli infermi 6 - Visitare i carcerati 7 - Seppellire i morti

Paola Tassinari

Tags:

Lascia un commento



Autorizzo il trattamento dei miei dati come indicato nell'informativa privacy.
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.

International Web Post

Direttore responsabile: Attilio miani
Condirettore: Antonina Giordano
Editore: Azzurro Image & Communication Srls - P.iva: 07470520722

Testata registrata presso il Tribunale di Bari al Nrº 17 del Registro della Stampa in data 30 Settembre 2013

info@internationalwebpost.org
Privacy Policy

Collabora con noi

Scrivi alla redazione per unirti ad un team internazionale di persone dinamiche ed appassionate!

Le collaborazioni con l’International Web Post sono a titolo gratuito, salvo articoli, contributi e studi commissionati dal Direttore responsabile sulla base di apposito incarico scritto secondo modalità e termini stabiliti dallo stesso.


Seguici sui social

Newsletter

Lascia la tua email per essere sempre aggiornato sui nostri contenuti!

Iscriviti al canale Telegram