DALLA IGLESIA DE LOS ANGELES (ARGENTINA) AL PORTO ANTICO DI GENOVA

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«Tutti abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce, ci fa sentire le cose»

(Papa Francesco)

cms_26195/0.jpgGenova dedica un’importante esposizione di arte moderna dedicata agli Angeli nelle sale di Porta Siberia al Porto Antico.

Nato dalla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova e di Porto Antico di Genova Spa con l’Associazione Culturale Art Promoter, il progetto è stato ideato e realizzato dal Museo del Parco, Centro Internazionale di Scultura all’Aperto di Portofino.

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Creature alate, arcangeli, serafini e cherubini da secoli popolano l’arte figurativa. Pur essendo arcani ed eterei sono tra i soggetti più effigiati dal mondo dell’arte. Una galleria che coinvolge tutti i grandi nomi della pittura universale, da Giotto a Mantegna a Raffaello, da Rubens a Tiepolo, fino a Segantini, Chagall, Warhol.

Il tema “angelico” non è però un orpello, seppur prezioso, del passato ma è di grande interesse anche per il mondo dell’arte contemporanea, come dimostra ciò che è nato nella Iglesia de los Angeles edificata ex novo nell’estancia argentina El Milagro, vicino a Salta: una nuova cittadella, progettata nel pieno rispetto delle tradizioni locali e dell’ambiente circostante. Daniele Crippa, critico d’arte e presidente del Museo del Parco di Portofino, ha pensato fosse importante per la comunità indigena, di tradizioni cristiane, fondarvi una chiesa, chiedendo poi ai numerosi artisti conosciuti nel corso del suo lavoro di realizzare un’opera raffigurante un angelo. Nata una quindicina di anni fa e da poco completata, la Iglesia de los Angeles ospita una collezione di sculture dei maggiori artisti internazionali contemporanei.

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Barack Obama (foto di Angelo Caruso)

“Più di cinquecento artisti italiani, da Gillo Dorfles a Giosetta Fioroni a Elio Marchegiani fino a Mimmo Paladino, hanno risposto al mio invito - sottolinea Daniele Crippa - producendo la propria visione angelica. Ciascuna immagine è stata poi trasferita da maestranze del luogo in piastrelle delle dimensioni di cm 20 x 20 per decorare le pareti di tutta la Chiesa. Si è venuto così a creare una sorta di gemellaggio artistico tra Italia e Argentina, che ora viene rafforzato con l’esposizione a Genova, di tutte le opere originali nella Casa degli Angeli. Genova fu infatti il porto di partenza per oltre otto milioni di migranti diretti in Sud America e che in buona parte furono accolti e trovarono una nuova patria proprio in Argentina”.

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"Dopo essere stata sede del museo dedicato al progetto del nuovo ponte, Porta Siberia ora accoglie una mostra unica di arte contemporanea dedicata agli angeli. – afferma l’assessore alla cultura di Regione Liguria. Questo forse è il segnale culturale più forte. La qualità artistica dei disegni esposti e il progetto internazionale di collegamento con l’Argentina ci auguriamo ripaghino dello sforzo organizzativo che ha coinvolto tanto un collezionista privato e lungimirante come Daniele Crippa quanto Porto Antico e le istituzioni. L’auspicio è che attragga la curiosità di genovesi e turisti proprio perché è mostra unica e in divenire, in continuo aggiornamento. A questi quadri infatti se ne aggiungeranno altri e questa esposizione sarà da stimolo all’organizzazione di importanti eventi culturali, nello spirito della cultura che chiama cultura"

“Gli spazi di Porta Siberia, al Porto antico, ospitano un’opera collettiva unica, nata dalla sensibilità del critico d’arte Daniele Crippa e da un “lascito” spirituale di Papa Giovanni Paolo II – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova. Fu il Santo Padre, infatti, a permettere la costruzione de La Iglesia de los Angeles in Argentina, dove grandi artisti contemporanei di ogni parte del mondo hanno declinato la figura delle creature angeliche in centinaia di opere che ora vengono riprodotte a Genova. La mostra è stata realizzata grazie anche al supporto dell’amministrazione comunale che ha creduto fortemente in questo progetto “collettivo”, soprattutto in un momento in cui c’è necessità di messaggi di cooperazione e di dialogo. L’arte e la cultura rappresentano senz’altro veicoli in grado di indicare la giusta direzione al mondo”

“La società Porto Antico di Genova – spiega il presidente Mauro Ferrando – è, per scelta e vocazione, naturale sede e sponsor di eventi legati all’Arte Moderna e Contemporanea. L’Esposizione Casa degli Angeli, con le sue 500 opere originali, si inserisce quale pietra miliare nell’ambito di un percorso di sviluppo testimoniato, da ultimo, dalle mostre dedicate a Milo Manara e ad Andy Wharol, e dal crescente successo, di pubblico e di critica, del tradizionale appuntamento fieristico di ArteGenova”.

L’allestimento accompagna il visitatore in un viaggio teso ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea. Si tratta di un’esposizione davvero unica nel suo genere, un progetto culturale che riscopre e fa rivivere i valori originari dell’arte e offre la possibilità di conoscere meglio quell’eterno territorio che esiste tra terra e cielo. Una grande opera collettiva, testimonianza tangibile di un rinnovato incontro tra arte e spiritualità.

Sottolineare il culto degli angeli e la loro importanza nella pittura e nelle varie forme espressive significa anche celebrare l’amicizia che nasce dal sapersi tutti amati e protetti dai custodi delle nostre vite. Grazie al ruolo fortemente iconico che hanno nell’immaginario di tutti in tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura di appartenenza, queste figure inviano ancora oggi note di fratellanza.

La mostra ha inizio dall’entrata di Porta Siberia e occupa interamente gli spazi espositivi. Un work in progress dove le opere in esposizione sono destinate ad aumentare di numero, con l’arrivo delle nuove realizzazioni. E’ previsto infatti che per decorare interamente le pareti dell’Iglesia de Los Angeles saranno necessarie 1820 piastrelle 20x20.

La “Casa degli Angeli” è realizzata grazie al sostegno di Porto Antico di Genova Spa, Regione Liguria, Città di Genova e sotto l’Alto Patrocinio morale di Arzobispado de Salta-Argentina, Gobierno de la Provincia de Salta, Ministerio de Cultura y Turismo dell’Argentina, República Argentina, Emabajada de Italia in Buenos Aires, Istituto Italiano di Cultura in Buenos Aires. La mostra è sostenuta da IREN, sponsor istituzionale del Comune di Genova, Panarello – Pasticceri di qualità dal 1885 e Oleificio Santagata dal 1907 – Impresa storica d’Italia.

Maggiori info sul sito: www.iglesiadelosangeles.com

Ilaria Leccese

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