Credito di imposta per il sostegno al turismo
Il credito d’imposta per le strutture ricettive è stato introdotto con il decreto legge n.83 del 2014 e modificato con la Manovra finanziaria 2017.
Il bonus si applica agli investimenti per:
- Interventi di ristrutturazione edilizia;
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- Interventi di incremento dell’efficienza energetica;
- Acquisto di mobili e componenti di arredo.
Il credito d’imposta riguarda tutte le spese, strutture alberghiere e agriturismi e strutture termali, sostenute nel periodo 2014-2020 con un’intensità di aiuto pari al 30%, per investimenti effettuati dal 2014 al 2016, e del 65% per gli investimenti successivi.
Il credito potrà essere fruito in 3 quote annuali di pari importo, per le spese sostenute nel periodo 2014-2016, in 2 quote annuali, per i periodi seguenti con utilizzo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.
Per tutte le altre imprese (credito di imposta nuovi investimenti SUD), ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi fino al 31 dicembre 2019, è attribuito un credito d’imposta pari al:
dimensione imprese |
acquisti effettuati dal1/1/2016 al 01/03/2017 |
acquisti effettuati dopo il 1 marzo 2017 |
grandi aziende |
10% |
25% |
medie aziende |
15% |
35% |
Piccole aziende |
20% |
45% |
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