Covid, Trump: "Non potevo fare di più"

Covid, Trump: "Non potevo fare di più"
Per rallentare l’epidemia di Covid negli Stati "non poteva essere fatto niente di più" di quello che è stato fatto. E’ quanto ha detto Donald Trump nell’ultima telefonata avuta con Bob Woodward il 14 agosto scorso, quando ormai il libro del leggendario giornalista del Watergate, "Rage", basato anche sui 18 precedenti colloqui telefonici con il presidente, era terminato. E Trump voleva cercare di sapere come era stato ritratto lui e la sua presidenza nel libro.
Nella telefonata, di cui la Cnn ha ottenuto e pubblicato la registrazione di circa 10 minuti, Woodward afferma di essere convinto che la questione del virus sarà centrale per le prossime elezioni.
"Quindi pensa che il virus superi completamente l’economia?", ha chiesto a questo punto Trump che, dopo aver difeso il suo operato affermando che non poteva essere fatto di più ed di aver "agito con anticipo", è passato poi a rivendicare la ripresa dell’economia, almeno del mercato, nonostante la pandemia.
"Lo sa che il mercato si sta riprendendo con forza?", ha detto ancora Trump chiedendo al giornalista se avesse messo questo nel suo libro. Woodward da parte sua nella telefonata ha preparato Trump spiegando che "ci saranno parti del libro che le piaceranno".
Nei giorni scorsi hanno fatto scalpore le anticipazioni del libro in cui Woodward ha scritto che Trump già a febbraio gli aveva rivelato di avere informazioni che attestavano la gravità e il pericolo del coronavirus ma di aver volutamente minimizzato la cosa in pubblico per non creare panico.
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