Coronavirus, in Cina aumentano i dimessi (Altre News)

Coronavirus, primo morto francese - Coronavirus,Influenza a bordo: negato attracco a nave da crociera italiana - Coronavirus, confermato in Brasile il primo caso dell’America Latina

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Coronavirus, in Cina aumentano i dimessi

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La Commissione sanitaria nazionale cinese dà notizia di 406 nuovi casi di contagio da Covid-19 e 52 decessi relativi alla giornata di martedì. Quasi tutti nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia, dove si sono verificati 401 nuovi contagi e le 52 morti. Il totale dei casi di infezione confermati sale così a 78.064 e quello dei decessi a 2.715.

E intanto il numero quotidiano delle persone guarite e dimesse dagli ospedali ha superato quello dei nuovi malati per l’ottavo giorno consecutivo: 2.422 per la giornata di martedì, per un totale di 29.745.

Coronavirus, primo morto francese

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Il ministero della Sanità francese ha annunciato questa mattina 3 nuovi casi di contagio da Covid-19 registrati in nottata. Uno di questi riguardava un uomo di 60 anni, sottoposto urgentemente a test ieri, ricoverato alla Pitié Salpêtrière a Parigi, "in uno stato gravissimo", deceduto nella notte. Si tratta del primo francese morto dall’inizio dell’epidemia. Non sarebbe stato recentemente in Italia o in Cina. L’uomo era un insegnante di una scuola di Crépy-en-Valois, una cittadina a un’ottantina di chilometri da Parigi, nel dipartimento dell’Oise. Secondo fonti mediche, era stato contagiato dal Covid-19 ma è morto a causa di un’embolia polmonare massiccia. Dei tre nuovi casi segnalati oggi in Francia, ve ne è un secondo nel dipartimento dell’Oise. Si tratta di un uomo di 55 anni che lavora nella base aerea di Creil. E’ stato inizialmente ricoverato a Compiègne, ma ora è stato trasferito in "una situazione clinica grave" ad Amiens. Solo dopo alcuni giorni che era all’ospedale di Compiègne si è scoperto che era affetto da coronavirus.

Alla Pitié-Salpêtrière, cinque liceali francesi di Courbevoie rientrati da un soggiorno in Italia e ricoverati per precauzione all’ospedale sono stati sottoposti a test per verificare l’eventuale contagio da nuovo coronavirus. Per 4 di loro il risultato è stato negativo. Ad annunciarlo su France Inter è stato questa mattina il ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer. Più tardi, il sottosegretario Gabriel Attal ha precisato su BFMTV-RMC che i risultati del test effettuato sul quinto ragazzo sono attesi a breve.

Coronavirus, influenza a bordo: negato attracco a nave da crociera italiana

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Si rischia un nuovo caso Westerdam. La nave da crociera Msc Meraviglia, della compagnia italiana MSC Crociere, con 4.500 passeggeri e 1.600 membri di equipaggio si è vista rifiutare il permesso di attracco in Giamaica e alle Isole Cayman, dopo aver riportato un caso di influenza a bordo.

Secondo quanto riporta il New York Times, la Msc Meraviglia è giunta da Miami a Ocho Rios, in Giamaica, martedì mattina. Dopo che il comandante ha riferito di un caso di influenza tra uno dei membri dell’equipaggio, le autorità giamaicane hanno negato lo sbarco, temendo un contagio da coronavirus.
La nave, dopo avere atteso in rada per quasi quattro ore, ha quindi proseguito per Georgetown, alle Isole Cayman, successiva tappa della crociera. Anche in questo caso, le autorità sanitarie hanno negato il permesso di sbarco a quanti si trovano a bordo della nave.

In una nota Msc Crociere ha precisato che a bordo di Msc Meraviglia non si è registrato nessun caso di coronavirus, ma solo un caso di influenza di un membro dell’equipaggio, che ora è privo di febbre ed è quasi guarito. La compagnia di navigazione si dice "estremamente rammaricata dal fatto che ieri le Autorità giamaicane abbiano ritardato di molte ore la decisione di dare alla nostra nave l’autorizzazione necessaria per lo sbarco dei passeggeri, nonostante prima dell’arrivo della nave – come da normale protocollo - fossero state fornite cartelle cliniche dettagliate alle autorità preposte alla tutela della salute, sia locali che nazionali".

"Allo stesso modo, la decisione presa durante la notte dalle autorità di Grand Cayman di rifiutare lo sbarco a Georgetown è stata presa - sottolinea la compagnia - senza nemmeno rivedere le cartelle cliniche fornite dalla nave, che dimostrano come si trattasse di un singolo caso di influenza stagionale comune (influenza di tipo A) che ha colpito un membro dell’equipaggio con una storia di viaggio che mostra chiaramente nessun passaggio attraverso territori interessati da Covid-19 (Coronavirus) soggetti a restrizioni sanitarie internazionali. In entrambi i casi, la nave è stata effettivamente allontanata semplicemente sulla base della paura".

"Msc Meraviglia - riferisce la compagnia - è attualmente in navigazione verso Cozumel, in Messico, il prossimo porto di scalo come da itinerario programmato. Il comando della nave e la direzione della compagnia sono in contatto con le autorità sanitarie locali per garantire che la loro decisione si basi su una revisione fattuale delle cartelle cliniche, nonché tenendo conto dello screening pre-imbarco e dei protocolli medici e di sanificazione di bordo che sono in corso su tutta la flotta di Msc Crociere". "Tutti gli ospiti e l’equipaggio di Msc Meraviglia sono stati sottoposti a screening individuale al momento dell’imbarco, approfondendo sia lo storico dei loro viaggi che le condizioni di salute", prosegue Msc Crociere che, assicura, "impedisce l’imbarco a chiunque - sia equipaggio sia ospiti - che abbia viaggiato da, verso o attraverso la Cina continentale, Hong Kong o Macao, nonché a persone che negli ultimi 14 giorni hanno viaggiato da, verso o attraverso uno dei comuni che sono soggetti a quarantena nell’Italia settentrionale".

Inoltre, tutte le navi Msc Crociere effettuano anche screening pre-imbarco individuali con telecamere termiche per identificare ospiti o membri dell’equipaggio con sintomi come febbre (≥38 C ° / 100,4 F °), brividi, tosse o difficoltà respiratorie. Anche in questi casi l’imbarco viene negato.

Il membro dell’equipaggio a cui è stata diagnosticata l’influenza stagionale comune è in condizioni stabili, riceve trattamenti e farmaci antivirali ed è ora privo di febbre ed è quasi guarito. Per precauzione è stato isolato dagli altri membri dell’equipaggio e dagli ospiti sin dal primo momento in cui si sono verificati i sintomi e rimarrà in isolamento fino a quando non sarà completamente guarito. Nessun altro caso di influenza di tipo A è stato segnalato a bordo di Msc Meraviglia. Inoltre, nessun caso di virus Covid-19 (Coronavirus) è stato segnalato a bordo di Msc Meraviglia o di qualsiasi altra nave della flotta di Msc Crociere. Msc Crociere è dispiaciuta per l’inconveniente causato e comprende la delusione dei suoi ospiti per i mancati scali a Ocho Rios e Georgetown di questa settimana.

Coronavirus, confermato in Brasile il primo caso dell’America Latina

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Il ministro della Sanità brasiliano, Luiz Henrique Mandetta, conferma ufficialmente che nel Paese si è registrato il primo caso di coronavirus dell’America Latina. Come era stato anticipato dai media, sono risultati infatti positivi i due test condotti sul 61enne brasiliano ricoverato in un ospedale di San Paolo, con sintomi influenzali, dopo essere rientrato da un viaggio di lavoro in Lombardia tra il 9 e il 21 febbraio.

Le autorità sanitarie brasiliane hanno reso noto che il paziente ha solo sintomi lievi, in generale sta bene e si trova in isolamento a casa. "Ora vediamo come si comporta il virus in Paese tropicale durante l’estate", ha detto Mandetta parlando ai giornalisti.

Secondo quanto rende noto il sito del quotidiano ’Folha de Sao Paulo’ le autorità brasiliane hanno chiesto alla compagnia aerea la lista dei passeggeri che hanno volato con l’uomo dall’Italia al Brasile. Secondo quanto reso noto dal ministero della Salute brasiliano in precedenza, l’uomo è in buone condizioni.

Redazione

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