Condizione: donna!

Una grave violazione:negare la condizione di soggetti di diritto.

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La violenza contro le donne fenomeno diffuso e grave è ormai diventato emergenza nel nostro Paese. Una delle forme più rilevanti di violazione dei diritti umani in ogni parte del mondo, viene perpetrata alle vittime di stupro e di violenza sessuale, quando si vedono negare l’accesso alla giustizia, a causa della discriminazione di genere e di pregiudizi.

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Una violenza da considerarsi ancor più grave se non viene adeguatamente contrastata in tutte le sue forme o nei luoghi dove si manifesta! Si nega il diritto alle donne all’uguaglianza, alla sicurezza, alla dignità, all’autostima e di godere delle libertà fondamentali. Esse incontrano numerose barriere nelle leggi e nelle procedure,a causa di norme stereotipate volute e formulate dagli uomini.

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Leggi lacunose,per il modo in cui esse discriminino le vittime di violenza sessuale. Ma le donne non hanno bisogno di essere “tutelate” da individui,che negano la loro condizione di soggetti di pieno diritto! La negazione di eguali diritti per le donne è la prova di tutte le forme di violenza sessuale che sino ad ora non hanno ricevuto adeguata giustizia. La mobilitazione per combattere gli abusi sulle donne può e deve avere successo perché una vita libera dalla violenza è un diritto di tutti gli esseri umani.

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Non bisogna lasciarle senza protezione dalla violenza e senza un adeguato accesso alle tutele di legge. La violenza di genere rimane ancora una delle più gravi e invasive barriere all’uguglianza di genere, anche se negli ultimi anni, movimenti internazionali per le donne e le organizzazioni che lavorano per i loro diritti hanno ottenuto risultati significativi! Non basta!si deve dare forza e voce a “diritti femminili”che accrescano la consapevolezza sulla condizione femminile in un contesto difficile e delicato, garantendo azioni di prevenzione e punitive per gli atti di violenza.

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Far sapere alle donne che esiste una via d’uscita e che non sono solo vittime passive. Uniti! in una unica grande presenza che chiede partecipazione e consapevolezza agli uomini, alle donne, alle istituzioni,alla politica e alla società civile. Procedendo insieme nel percorso di questo obiettivo sarà possibile consolidare le conquiste raggiunte per fare in modo che le leggi e le politiche volte a tutelare i diritti delle donne siano pienamente attuate. Solo così si potrà garantire ad esse la piena accessibilità alla giustizia e ai rimedi effettivi delle violenze subite.

Angelina Bibba

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