Carrie Fisher è morta. Addio principessa.
Carrie Fisher, la ’Principessa Leila’ di Star Wars, è morta.L’attrice, 60 anni, aveva avuto un infarto mentre si trovava a bordo di un aereo che la portava da Londra a Los Angeles il 23 dicembre scorso.
A 19 anni il successo mondiale che la consacrerà icona immortale, divenendo per il mondo “la principessa” nella saga più famosa della storia del Cinema: Star Wars.L’attrice interpretò Leila, partecipando all’intera trilogia originale, tornando a dar vita al personaggio in “Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza”diretta da J.J. Abrams, due anni fa.
Figlia del cantante Eddie Fisher e dell’attrice Debbie Reynolds, la ricordiamo inoltre per aver partecipato a un altra pellicola di culto, "The Blues Brothers".Dopo il successo mondiale di Star Wars, cadde nella spirale della droga e dell’alcool, cosa che rischiò più volte di comprometterle seriamente la carriera.Le fu diagnosticato di soffrire inoltre del disturbo bipolare dell’umore all’età di 24 anni.Quattro anni dopo finì in overdose. Accettò definitivamente la sua malattia solo nel 1987, dopo un forte esaurimento nervoso.
Nel 1983 sposò il cantautore Paul Simon, ma il loro matrimonio durò solo un anno.Ancora nel 1989 recitò in “Harry ti presento Sally”, nel ruolo di Marie, e una breve apparizione, nel primo film della serie Austin Powers, in un ruolo minore.Nel 2013 fu nominata membro della Giuria del Festival di Venezia 2013, presieduta da Bernardo Bertolucci.
Rimarrà sempre nei cuori di tutte le generazioni che l’hanno amata per come ha reso vivo e nobile il personaggio a cui deve la sua celebrità, così fiera e caparbia nel lottare contro il lato oscuro che si impossessa dell’uomo rendendolo schiavo, logorato dalla bramosia effimera del potere.Ci piace continuare a immaginarla sul Millennium Falcon a combattere contro l’Impero, in una Galassia lontana lontana...
Addio dolce principessa guerriera, che la Forza sia con Te.
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