COVID,OMS:”CALO CASI E DECESSI PER SECONDA SETTIMANA CONSECUTIVA”
In Italia ulteriori 3.455 contagi e altri 140 morti - I dati dalle Regioni - Coprifuoco Italia, ristoranti, matrimoni, zone: regole e novità
Covid, Oms: "Calo casi e decessi per seconda settimana consecutiva"
"Calo globale dei casi e dei decessi per Covid-19 per la seconda settimana consecutiva". Lo sottolinea il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la conferenza stampa Oms a Ginevra, sottolineando che "anche dove i casi di Covid-19 sono diminuiti, il sequenziamento genetico è fondamentale in modo che le varianti possano essere monitorate e le misure non siano allentate prematuramente".
"E’ essenziale - sostiene - che siano pienamente rispettate le norme del diritto umanitario internazionale. In particolare, gli operatori sanitari, gli ospedali e le infrastrutture sanitarie dovrebbero sempre essere protetti. La protezione dei sanitari e delle strutture mediche è un imperativo in tutte le circostanze. La situazione sanitaria è molto preoccupante e nella recente escalation del conflitto si sono verificati dozzine di incidenti che hanno coinvolto operatori e strutture sanitarie".
In Italia ulteriori 3.455 contagi e altri 140 morti
Sono 3.455 i contagi da coronavirus in Italia , secondo i dati della Protezione Civile nel bollettino regione per regione.
Ieri, registrati nelle regioni altri 140 morti che portano il totale a 124.296. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 118.924 tamponi: l’indice di positività è al 2,9%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.754 (-25), con 69 nuovi ingressi. I ricoveri ordinari sono 12.024 (-110).
I dati dalle Regioni
LOMBARDIA - Sono 675 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 13 morti.
CALABRIA - Sono 71 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 4 decessi.
LAZIO - Sono 388 i nuovi contagi da Covid registrati ieri, secondo i dati del bollettino quotidiano che parla anche di 17 morti nelle ultime 24 ore.
PUGLIA - Sono 145 i contagi da coronavirus registrati ieri su 4.330 tamponi effettuati. Si registrano altri 21 morti.
CAMPANIA - Sono 550 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati dell’ultimo bollettino diffuso dall’Unità di crisi della Regione. Si registrano altri 28 morti.
FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 15 i contagi da, secondo i dati del bollettino della regione. Non si registra alcun decesso.
BASILICATA - Sono 18 i contagi da coronavirus, secondo i dati del bollettino della regione. Nessun decesso nelle ultime 24 ore.
VENETO - Sono 173 i nuovi contagi di coronavirus, secondo i dati del bollettino di ieri. Si registrano altri 2 morti, che portano a 11.487 il totale dei decessi da inizio pandemia.
EMILIA ROMAGNA - Sono 342 i nuovi contagi da coronavirus in Emilia Romagna secondo il bollettino di ieri. Registrati inoltre altri 9 morti.
TOSCANA - Sono 382 i nuovi contagi di coronavirus, secondo i dati del bollettino di ieri. Il tasso dei nuovi positivi è 4,22% .
MARCHE - Sono 53 i contagi da coronavirus nelle Marche ieri, secondo i dati del bollettino della regione. Il rapporto positivi/testati è pari al 2%.
VALLE D’AOSTA - Sono 9 i nuovi contagi registrati ieri. Si segnala anche un decesso
SARDEGNA - Sono 23 i nuovi contagi da coronavirus ieri, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 4 decessi.
PIEMONTE - Sono 207 i nuovi contagi da coronavirus, secondo il bollettino di ieri. Registrati inoltre altri 10 morti
Coprifuoco Italia, ristoranti, matrimoni, zone: regole e novità
Coprifuoco in Italia, ristoranti in servizio anche al chiuso, ma anche feste di matrimonio e nuovi parametri per zone rosse, arancioni e gialle. Novità in arrivo da Palazzo Chigi sulle nuove regole del dl anti Covid approvato ieri sera. Gradualità delle riaperture per capire, soppesare, i riflessi sui contagi, la linea indicata dal premier Mario Draghi, durante la cabina di regia, dove è stata decisa la roadmap delle prossime aperture che ha superato l’esame del Cdm.
E’ passata la proposta del premier sul coprifuoco:
vale a dire che in zona gialla verrà spostato alle ore 23 a partire da subito, ovvero dall’entrata in vigore del dl, dalle ore 24 a partire dal 7 giugno fino a giungere al superamento totale dal 21 giugno, quando si potrà rincasare senza limite di orario.
In zona bianca, invece, il coprifuoco non ci sarà, e fonti di governo fanno notare come, a partire già dalle prossime settimane, gran parte dell’Italia potrà ambire a passare in fascia bianca. Ipotesi di una deroga al coprifuoco, fissato alle 22, per i tifosi che andranno a seguire la Coppa Italia mercoledì a Reggio Emilia per la super finale Atalanta-Juventus. Palazzo Chigi sta infatti in queste ore valutando una deroga ad hoc per coloro che, muniti di biglietto, andranno a vedere la partita.
Scendono da 21 a 12 i parametri per determinare il colore di zone e relative restrizioni legate al Covid, vale a dire quei valori che hanno finora determinato le aree gialle, rosse, arancioni e bianche dell’Italia alle prese con la pandemia. L’incidenza dei contagi, in particolare, andrà a sostituire il dibattuto indice Rt, mentre saranno determinanti, spiegano fonti di Palazzo Chigi, il tasso di ospedalizzazione nonché quello di saturazione delle terapie intensive.
A quanto si apprende, dal 1 giugno ristoranti aperti anche al chiuso fino alle 18, in Cdm avanzata inoltre la proposta per il servizio al chiuso anche di sera. E ancora: centri commerciali di nuovo aperti nei weekend dal 22 maggio.
Tornano quindi i matrimoni e riparte il settore wedding, uno tra i più colpiti dalla crisi innescata dal Covid. Le feste, comprese quelle dopo cerimonie civili e religiose, ripartiranno dal 15 giugno, anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il pass e il Cts avvierà ulteriori approfondimenti sul numero massimo degli invitati.
Anticipata al 15 giugno l’apertura di parchi tematici e lunapark, restano invece sospese sale da ballo e discoteche. Impianti risalita montagna aperti dal 22 maggio dal 1 luglio riaprono sale giochi, bingo, corsi di formazione in presenza, centri sociali e culturali. Proposta in Cdm l’anticipazione al 24 maggio per la riaperture delle palestre e dal 1 luglio delle piscine al chiuso e centri benessere. Si valuta inoltre l’ipotesi pass dopo la prima dose di vaccini.
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