COVID,OMS:"ALTRI 100.000 MORTI ENTRO 8 AGOSTO

Italia ulteriori 4.259 contagi e 21 morti - I dati dalle Regioni - Green pass Italia, zona gialla e stato emergenza: ’muro’ Regioni

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cms_22593/1.jpgCovid, Oms: "Altri 100.000 morti entro 8 agosto"

“Più di 100.000 persone moriranno per il covid entro l’8 agosto”. E’ un passaggio dell’intervento del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, alla 138esima sessione del Comitato olimpico internazionale (Cio). “Quando finirà questa pandemia? La pandemia è una prova. E il mondo sta fallendo.

Sono morte più di 4 milioni di persone e altre continuano a morire. Già quest’anno il numero dei morti è più del doppio del totale dell’anno scorso. Mentre faccio queste osservazioni, più di 100 persone perderanno la vita a causa del Covid-19. E quando la fiamma olimpica si spegnerà, l’8 agosto, moriranno più di 100.000 persone.

Milioni di sopravvissuti continuano a soffrire delle conseguenze sulla salute a lungo termine del Covid, su cui stiamo ancora studiando”.

"A 19 mesi dall’inizio della pandemia e a 7 mesi dall’approvazione dei primi vaccini, siamo ora nelle prime fasi di un’altra ondata di infezioni e morti. Questo è tragico. Come può essere? I vaccini non erano pensati per spegnere la pandemia? Sì, e nei paesi con il maggior numero di vaccini” le dosi “stanno contribuendo a farlo. Ma se getti acqua solo su una parte di un incendio infernale, il resto continuerà a bruciare. E le fiamme possono dare vita ad un incendio ancora più violento da qualche altra parte. La minaccia non è finita da nessuna parte finché non è finita ovunque. Chiunque pensi che la pandemia sia finita perché dove vive è finita, vive nel paradiso degli sciocchi”.

“Il 75% dei vaccini è stato somministrato in soli 10 paesi. Nei paesi a basso reddito, solo l’1% delle persone ha ricevuto almeno una dose, rispetto a più della metà delle persone nei paesi ad alto reddito.

Alcuni dei paesi più ricchi stanno ora parlando di una terza dose di richiamo per le loro popolazioni, mentre gli operatori sanitari, gli anziani e altri gruppi fragili nel resto del mondo continuano a farne a meno”, afferma.

“L’incapacità globale di condividere vaccini, test e cure, compreso l’ossigeno, sta alimentando una pandemia a doppio binario: i ricchi si stanno aprendo, mentre i non abbienti si stanno chiudendo. Questo non è solo un oltraggio morale; è anche controproducente dal punto di vista epidemiologico ed economico. Più a lungo persiste questa discrepanza, più a lungo si trascinerà la pandemia, e così anche le turbolenze sociali ed economiche legate ad essa. Maggiore è la trasmissione del virus, più varianti emergeranno con il potenziale per essere ancora più pericolose della variante Delta che sta causando tale devastazione ora. E più varianti circolano, maggiore è la probabilità che una di esse sfugga ai vaccini e ci riporti tutti al punto di partenza. Nessuno di noi è al sicuro finché non lo siamo tutti”, afferma ancora.

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cms_22593/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgItalia ulteriori 4.259 contagi e 21 morti

Sono 4.259 i nuovi contagi da coronavirus, secondo i dati - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile.

Da ieri registrati altri 21 morti, che portano a 127.905 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 235.097 tamponi, con un tasso di positività che sale all’1,8% (ieri 1,6%). In aumento anche le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.196 (+2), mentre sono 158 i ricoverati in terapia intensiva (-7), con 9 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.118.124 i guariti (+ 2.235) e 51.308 gli attualmente positivi (+1.998).

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I DATI DALLE REGIONI

LOMBARDIA - Sono 564 i nuovi contagi da coronavirus. Registrati altri 3 morti.

CAMPANIA - Sono 292 i nuovi contagi da coronavirus.Registrato 1 morto.

LAZIO - Sono 616 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano nuovi decessi.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 92 i contagi da coronavirus.Non si registrano morti.

SICILIA - Sono 550i nuovi casi di Covid-19. Registrati altri 9 morti.

LIGURIA - Sono 110 i contagi da coronavirus. Registrato 1 morto.

PUGLIA - Sono 139 i nuovi contagi da coronavirus. Registrati altri 5 morti.

MARCHE - Sono 73 i contagi da coronavirus. Registrato 1 morto.

EMILIA ROMAGNA - Sono 324 i contagi da coronavirus. Registrato 1 morto.

VENETO - Sono 457 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano nuovi decessi.

ABRUZZO - Sono 65 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano nuovi decessi.

BASILICATA - Sono 29 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano nuovi decessi.

TOSCANA - Sono 306 i nuovi contagi da coronavirus. Non si registrano nuovi decessi. no 91 (6 in più rispetto a ieri), di cui 13 in terapia intensiva (2 in meno).

CALABRIA - Sono 71 i nuovi contagi di coronavirus.Non si registrano morti nelle ultime 24 ore.

PIEMONTE - Sono 134 i nuovi contagi di coronavirus. Non si registrano morti nelle ultime 24 ore.

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cms_22593/images-4.jpgGreen pass Italia, zona gialla e stato emergenza: ’muro’ Regioni

Non c’è ancora alcuna convocazione, sia della cabina di regia che del Consiglio dei ministri. E nella conferenza Stato-Regioni il tema pandemia -con tutto ciò che ne deriva in termini di nuovi parametri per definire i colori delle Regioni, green pass, proroga dello stato di emergenza- è stato stralciato: verrà affrontato sì, ma soltanto oggi. Ad allungare i tempi il ’muro’ delle Regioni, nonché le fibrillazioni interne alle forze di maggioranza.

Le Regioni chiedono che i parametri per decretare il passaggio dalla zona bianca a gialla, con tutte le limitazioni del caso, prevedano il 30% dei posti letto occupati negli ospedali e il 20% nelle terapie intensive. Ma soprattutto chiedono che in zona bianca il green pass si applichi solo ai grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi. In sintesi, ricorrere al certificato verde per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite.

Ma il governo -con il premier Mario Draghi in testa ed eccezione fatta per la Lega- esige di più per fermare la corsa del virus, che complice la variante Delta è tornato a far paura. Distinguendo le attività su tre livelli: i servizi essenziali che non richiedono green pass, quelli che ne prevedono una versione ’light’ -dunque una sola dose con una data già fissata e ravvicinata per la seconda- e infine l’elenco delle attività per cui il certificato verde dovrà attestare la vaccinazione completa.

La distanza con le Regioni è tangibile, difficile da accorciare. Per bar e ristoranti, ad esempio, il governo vuole introdurre il green pass, anche se solo per i tavoli all’interno e pur con una sola dose, lasciando comunque libere le consumazioni al bancone o all’esterno del locale. E questo anche in zona bianca: una presa di posizione che fa storcere il naso al fronte dei governatori.

E poi ci sono le tappe, da qui a settembre, che il governo intende indicare per rendere più stringente l’uso del certificato verde, complice il rientro a scuola nonché il ritorno dalle vacanze agostane. E che nelle ultime ore non avrebbe escluso, assicurano fonti di governo, l’obbligo di certificato verde sui mezzi pubblici a partire da metà settembre. L’ennesimo nodo difficile da sbrogliare, su cui il confronto, in queste ore, è andato avanti serrato tanto da portare a un rinvio come sulla scuola: la decisione su bus e metro dovrebbe essere presa più avanti e non in questo decreto.

Oggi, salvo nuovi ma improbabili rinvii, l’attesa cabina di regia con Draghi, poi un nuovo confronto con le Regioni, dunque il Consiglio dei ministri che dovrà varare il nuovo decreto. Dove verrà messa nero su bianco anche la nuova data dello stato d’emergenza, probabilmente -ma al momento non vi è ancora certezza- 31 dicembre. A spiegare le ragioni che hanno mosso il governo, con ogni probabilità, sarà lo stesso Draghi, che dovrebbe tornare a parlare in conferenza stampa, al termine di una giornata che si annuncia lunga e complessa.

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