CHIARA GALLIANO
Celebrare la vita sempre e comunque

Fotografa di professione ma soprattutto per vocazione, Chiara Galliano ha deciso di fare il “grande salto”: non si tratta tanto di una cambio di mestiere ma bensì di un nuovo modo di esercitarlo.
Titolare per un decennio di un proprio studio fotografico, Chiara si è occupata essenzialmente di ritrattistica, moda e pubblicità ma oggi tutto questo non le basta più: la chiamata all’Arte - con la “A” maiuscola - si è fatta talmente forte da farle decidere di dedicarsi totalmente a Lei.
La pellicola, da strumento di lavoro diventa la mistica tela sulla quale fissa non più solo l’immagine ma anche - e soprattutto - l’anima del soggetto ritratto: grazie alla sua grande sensibilità e attenzione per il dettaglio, l’artista riesce a cogliere quanto di più spirituale si trova sotto il suo obiettivo, compiendo la magia di trasformare l’immagine in icona.
Il suo ultimo lavoro, “Inside Beauty”, è totalmente dedicato alla natura. Il genio di questo progetto è quello di invertire le proporzioni tra lo spettatore e il soggetto: l’osservatore diventa piccolo di fronte ai macro dettagli dei fiori primaverili di cui Chiara riesce a trasmetterci non solo la stupefacente bellezza ma anche la morbidezza e la fragranza.
“Questo progetto è nato nel 2020 durante il periodo del lockdown - racconta l’artista - e l’ho realizzato con immenso piacere tanto più che sentivo forte l’esigenza di volare con la fantasia in un momento in cui eravamo tutti chiusi fra le mura di casa. Cosa meglio della natura può regalarci emozioni positive ed infonderci un ritrovato senso di libertà?”.
Un progetto, Inside Beauty, che può essere letto in una duplice chiave: dentro la bellezza ma anche la bellezza che abbiamo dentro, la bellezza nascosta.
Perché il Lockdown non ha portato solo dolore ma ha anche spinto i creativi ad esserlo ancora di più, “forzando” loro la mano in una discesa introspettiva del proprio essere.
“Inside Beauty” - dettaglio di un papavero by Chiara Galliano
Come si evince dalle immagini, il COLORE è il protagonista assoluto delle opere fotografiche di Chiara Galliano, un colore che non è solo cromia ma è soprattutto emozione, coinvolgimento, estasi.
L’intento dell’artista è quello di prendere per mano lo spettatore e guidarlo in un viaggio fantastico alla scoperta di un mondo che è abituato a vedere dall’alto in basso, facendogli scoprire dettagli visibili solo se guardati con gli occhi di un bambino.
Il colore, sapientemente calibrato, rapisce lo sguardo dell’osservatore e lo avviluppa come una morbida coperta dentro la quale si respirano calore e sicurezza, rievocando le sensazioni ancestrali che abbiamo sperimentato nel grembo materno.
La vita, sotto tutte le sue forme, è ciò che Chiara celebra, anche se a volte scaturisce dal suo opposto.
“Memento Vivi” by Chiara Galliano
“Talvolta la morte ci abbaglia. Ad un primo sguardo ci appare come l’unico risultato di un percorso fatto di turgida vita. Eppure, laddove pare non ci sia altro che morte, germoglia la vita”.
Queste parole di Chiara Galliano esprimono bene il concetto enunciato poco sopra: la VITA è sempre presente, è sempre protagonista anche laddove è difficile scorgerla perché il dolore fa da filtro. Spesso la sofferenza ci appanna la vista, non ci permette di scorgerete in maniera nitida le forme che prende il nostro vivere quotidiano; tuttavia, nel momento in cui riusciamo a mettere a fuoco ciò che ci sta capitando, ecco che scopriamo all’interno di quel dolore il germogliare della vita.
L’arte diventa così celebrazione, assumendo il ruolo di testimone di una realtà impalpabile ma presente. Il segreto per vederla? Lasciarsi guardare!
Facendo leva su questo aspetto è bene non passare sotto silenzio l’attenzione di Chiara alle problematiche sociali. L’artista, oltre ad aver collaborato con la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, ha creato un progetto intitolato “Per mano nel vuoto” sul tema dell’Alzheimer, con l’intento di fare dell’Arte un luogo privilegiato di aiuto e di sostegno per i malati.
“Per mano nel vuoto” by Chiara Galliano
Il viaggio nella mente del malato, o meglio, nella malattia stessa, vuole essere un trait-d’union tra chi vive la problematica sulla propria pelle e chi la affronta dall’esterno. L’incomprensione, la solitudine, la paura, l’inadeguatezza non sono sentimenti che prova solo il malato ma anche chi vive accanto a lui: gli scatti di Chiara Galliano portano in superficie il problema, gli danno forma ma anche accennano ad una soluzione. La LUCE, sempre presente, è simbolo di quel barlume di speranza che mai si spegne, anche quando i ricordi si nascondono alla memoria.
La luce è la dignità dell’essere umano che mai viene meno e che, nonostante tutto, continua a conferire solennità e bellezza all’individuo.
Con la sua sensibilità l’artista ci trasporta, qualunque soggetto tratti, in un mondo estremamente reale ed amplificato che solo un occhio attente sa vedere e che, soprattutto, solo un cuore amante sa comprendere.
L’intervista che segue è stata realizzata da “Tavoli HeArt” per la Social TV della storica Libreria Bocca di Milano, all’interno della splendida cornice di Galleria Vittorio Emanuele II.
La Libreria Bocca dal 1775 è locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
International Web Post - nella persona del suo fondatore e direttore Attilio Miani - si fa portavoce di questa realtà, dando voce ad una realtà editoriale che è parte del nostro patrimonio culturale. #socialtvlbocca
Dove trovare Chiara Galliano:
https://www.facebook.com/chiaragallianophotography
https://www.instagram.com/chiara_galliano_art?igshid=d0qpdan5ook
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