BRUTALE AGGRESSIONE A UN CITTADINO ITALIANO IN VENEZUELA
L’uomo si trova in terapia intensiva. Si indaga sul misterioso agguato
Lo scorso 4 agosto, un italiano residente nello Stato del Monagas, in Venezuela, ha subito un agguato al seguito del quale è stato ricoverato in terapia intensiva, versando in gravi condizioni. Si tratta dell’80enne proprietario dell’Ospedale metropolitano di Maturín; qualcuno lo avrebbe fermato e percosso violentemente mentre percorreva il tragitto verso casa.
Giovanni Fiorello, console onorario italiano per gli Stati di Monagas e Delta Amacuro, ha chiesto alle forze dell’ordine della regione di “accelerare le indagini sull’aggressione commessa ai danni dell’uomo d’affari italiano”, manifestando non poca apprensione. “L’accaduto ha un carattere così brutale - si legge nel comunicato consolare rilasciato poche ore fa - che mi spinge a chiedere pubblicamente alle autorità competenti (corpi di polizia e magistratura), di impegnarsi con la massima diligenza possibile ad indagare e chiarire non solo le cause che hanno portato ad un simile attacco, ma anche ad evitare che rimanga impunito”.
L’imboscata sarebbe stata “realizzata da una o più persone” secondo modalità ancora non chiarite; anche il movente è del tutto ignoto. I familiari della vittima non hanno ancora rilasciato alcuna dichiarazione; pertanto, le autorità di polizia non sono riuscite a elaborare neppure una prima ipotesi.
Purtroppo il Venezuela si conferma essere uno dei paesi più violenti in assoluto, come evidenziato anche dalle ultime stime della ong Osservatorio venezuelano sulla violenza. Solo nello scorso anno, infatti, si sono verificati ben 11.891 omicidi.
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