BASTA MASSACRI CONTRO I CRISTIANI. LA VERITA’ E’ NELLA STORIA
L’ARROGANZA DELLA TURCHIA E IL GENOCIDIO ARMENO
Prima o poi doveva accadere che qualche autorità ben in vista come lo è papa Francesco esplodesse per aver ingoiato l’amaro fiele, goccia dopo goccia, giorno dopo giorno aspettando in silenziosa sofferenza che quel veleno ribollisse nelle viscere per poi risalire al cuore e riaprire le antiche ferite di un dolore immenso, inimmaginabile , di un dolore che si credeva sepolto nel tempo ma che oggi invece, ritorna con più crudeltà, bestialità e ferocia per colpire quei fratelli sempre odiati , sempre perseguitati, trucidati , decapitati, bruciati vivi , torturati solo perché cristiani, infedeli.
E allora una voce flebile come quella di Francesco si erge solitario sulle ceneri di una Europa distratta, indifferente, ipocrita, moribonda , vile e grida al mondo la verità. Quale verità ? Quella che Sarkozy chiedeva alla Turchia di riconoscere, quella verità che l’Europa fingeva di non ricordare, quella verità storica che non deve essere pronunciata, né studiata nelle scuole per non offendere “il Califfo”, per non svegliare la bestia che dorme, per non istigare alla guerra: La verità scomoda che il milione e mezzo di cristiani armeni massacrati non era e non è una favola, ma una verità vera, documentabile da testimonianze di chi ha avuto lontani parenti, nonni, zii….uccisi nei massacri per estinguere la cristianità, per distruggere l’infedele.
Gli armeni che vivono in Europa lo sanno bene . Qualcuno nella sua “bottega” d’arte conserva un mappa dove vengono evidenziati i vasti territori sottratti agli armeni e quelli ridotti ad un terzo della totalità precedente . Desolante! Sconfortante la sensazione che si prova di fronte ai racconti di persone che sanno, che hanno indirettamente vissuto la tragedia dei loro bisnonni , dei loro parenti perché anche senza un libro di storia si continui a ricordare e a tramandare ai posteri le atrocità commesse.
Erdogan si è indignato di fronte alla verità del Papa esattamente come fece con Sarkozy e, come i bambini offesi, si è ritirato dal confronto , richiama il suo ambasciatore, nega la verità anche quella segnata dalla storia e dalle carte geografiche. Si, la Storia non la si può cancellare . Forse che qualcuno potrebbe negare che l’impero ottomano sia durato dal 1300 al 1922? Che nella sua massima espansione comprendesse la penisola balcanica, Costantinopoli e la gran parte dei territori islamici così da sottrarli insieme all’Europa orientale alla influenza europea? E come avrebbe conquistato e governato su tutti questi popoli per così tanti secoli se non attaccandoli, schiavizzandoli e decapitandoli secondo legge islamica e califfato? No! Non si può negare! La storia la portiamo dentro e per quanto si tenti di cancellarla o di negarla, c’è sempre una parte di essa che vive nella coscienza collettiva come un fluido etereo che lambisce e unisce le menti di tutti sul pianeta.
Gli armeni furono uccisi perché cristiani, perché quella presunzione religiosa dell’islam e di altre religioni di essere nella verità unica è ancora una delle prime cause di conflitto e di odio estremo. La Turchia sta cercando il pretesto per attizzare il fuoco. Se così non fosse non avrebbe esitato un solo istante a soccorrere i curdi in difficoltà contro il cosiddetto Stato Islamico. Già, perché tutto il mondo ha visto, ha pensato e ha scelto da che parte stare.
Quelle bande sunnite contro cui mai voce turca , oggi sempre più ambigua e virulenta, si sia mai udita per condannarli o per distruggerne la potenza , continuano ad imperversare e cosa ancora più angosciante che nemmeno l’Europa , sempre tesa verso la Turchia, sempre pronta ad accoglierla nel suo grembo, sempre pronta a giustificarne l’operato, ha ancora preso il coraggio di esprimersi con giustizia nei confronti di un premier arrogante, presuntuoso e mentoniero.
Bene ha fatto dunque il Papa a dichiarare apertamente, coraggiosamente e lealmente quella verità di cui l’Europa ha sempre evitato di parlare nascondendosi dietro mille silenzi . .Finalmente qualcuno protesta, si ribella e questo qualcuno si chiama Francesco. E per favore non diciamo sempre che la chiesa cattolica ha fatto di peggio. Sappiamo tutti che le religioni sono ancora una piaga nel mondo, e che se la Chiesa in casa propria ha fatto molti errori nelle terre islamiche si è sempre e solo difesa dagli attacchi continui contro la gente innocente ,inerme che varcava i confini solo per devozione e religiosità verso un luogo che vide la nascita di un maestro , un luogo considerato santo . I fatti di oggi confermano la storia di ieri e diciamolo una volta per tutte: le atrocità dei crociati erano la risposta esasperata verso un islam che non aveva e non ha ancora imparato cosa significa Rispetto per la interiorità di ogni essere umano. Oggi come allora la storia si ripete. Ma questa storia è reale. attuale , tangibile, visibile più di quanto lo sia la storia scritta sui testi di scuola.
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