ATTILIO MIANI, "AMBASCIATORE" DELL’INFORMAZIONE

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Quando si parla di Attilio Miani non si può non menzionare l’International Web Post, giornale online di informazione internazionale, di cui è fondatore e direttore responsabile.

Ma non si può nemmeno passare sotto silenzio la sua chiaroveggenza, nonché la sua capacità di creare legami laddove i più non vedono che un conflitto d’interessi.

“Incontri in galleria”, rubrica settimanale di cultura pubblicata ogni martedì su International Web Post, ne è un chiarissimo esempio. La partnership tra un giornale internazionale e la più antica libreria d’Europa - la libreria Bocca dal 1775 - ubicata nel cuore della città meneghina, mette in comunione non soltanto le competenze ma anche le risorse perché, come afferma giustamente Miani, “da soli non si va da nessuna parte”.

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Attilio Miani, direttore responsabile e fondatore di International Web Post

cms_24345/3_GIORGIO_LODETTI.jpg“International Web Post è un giornale internazionale al quale sono lieto di stringere la mano in una partnership cordiale al servizio della Cultura per costruire, ciascuno con il proprio specifico talento, un futuro ricco di speranza”, afferma Giorgio Lodetti, titolare della storica libreria Bocca.

Un giornale e una libreria, dunque, due realtà culturali che si danno virtualmente la mano per mettersi - insieme - al servizio della collettività. L’informazione non è appannaggio di pochi ma è un bene universale al quale, coloro che ne sono depositari, devo umilmente mettersi a disposizione come fedeli ambasciatori.

Ma risaliamo un po’ la corrente e vediamo come è nato l’International Web Post.

cms_24345/foto_5.jpg“Se devo essere sincero, dopo 45 anni di giornalismo applicato - quello con la G cubitale - non volevo fondare un giornale ma dedicarmi alla lettura. Tuttavia un carissimo amico insistette a tal punto da convincermi a buttarmi in questa impresa. All’epoca - circa dieci anni fa - non sapevamo nemmeno come chiamarlo; oggi conta oltre 43 milioni di utenti in tutto il mondo.”

Dodici redazioni in Italia, sei all’estero, due nei continenti, una in Australia e qualcosa come 80 fra giornalisti e collaboratori. Questi sono i “numeri” del giornale ma la sua forza è lo spirito che unisce i membri di quella che Miani definisce “una grande famiglia”. Una famiglia da cui sono nati al giornalismo tantissimi collaboratori, tra cui due tra i primi quattro vicedirettori.

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“Noi giornalisti abbiamo un sangue molto particolare: se dovessimo fare una trasfusione l’infermiere rimarrebbe sbalordito perché dalle nostre vene uscirebbe solo inchiostro! - afferma scherzosamente. Come si suol dire, “ce l’hai nel sangue”.

Per Attilio Miani è così, lui che ha dato tutta la sua vita per il giornalismo e che oggi contribuisce alla formazione di nuovi aspiranti. “Seguo personalmente tutti i miei collaboratori - spiega - non soltanto perché la responsabilità del giornale ricade su di me ma anche - e soprattutto - perché il successo di un giornale nasce dal lavoro di professionisti qualificati.”

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Nel 2015 International Web Post riceve un premio quale giornale online più letto in Europa. Questo successo nasce proprio dall’interazione tra pubblico e giornalisti: un giornale che ha dietro le spalle persone della levatura di Attilio Miani non può che essere una voce potente ed autorevole. Come un rigoroso ma amorevole direttore d’orchestra, Miani coordina i suoi collaboratori, facendo dell’informazione non più uno scritto da pubblicare ma un messaggio da trasmettere.

“Seguire un giornale non è cosa semplice: bisogna essere al corrente di ciò che accade in Italia e all’estero, di ciò che accade oltreoceano o dietro casa tua. Bisogna seguire i giornalisti, le Agenzie e quant’altro: ecco perché ho voluto abbattere la struttura piramidale per dar vita ad una famiglia dove tutti sono amici e si danno una mano l’uno con l’altro.”

Quali sono, in sostanza, gli obiettivi di International Web Post e, di riflesso, del suo direttore Attilio Miani?

“Per quanto riguarda gli obiettivi, dato che non pensavo di fondare un giornale non me ne ero posti ma poiché l’appetito vien mangiando, il primo obiettivo è stato quello di portare i giovani alla scrittura - spiega - International Web Post è diventato una bottega del giornalismo con oltre 80 collaboratori iscritti all’Ordine nel corso degli ultimi anni.”

Il giornale, tradotto in tutte le lingue, rispecchia la personalità e il credo del suo Direttore.

Attilio Miani è una persona dalla squisita umanità che, nonostante la mole di esperienza e le importanti responsabilità assunte, rimane semplice e alla mano. “Con lui ci si sente come in famiglia”, testimoniano i suoi collaboratori, riempiendolo di sacro orgoglio.

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“Il giornale è bello perché ci avvicina ma soprattutto ci fa capire l’esigenza degli altri - ribatte - Ogni tanto chiediamo ai nostri lettori di darci un feedback, di dirci cosa manca o cosa vorrebbero trovare e accogliamo sempre con riconoscenza queste osservazioni che ci illuminano sul reale bisogno del pubblico. Indro Montanelli disse : «Un giornale è grande perché i suoi lettori lo rendono tale». Sono perfettamente d’accordo con questo grande maestro del giornalismo italiano: il giornale lo fa il lettore ma noi dobbiamo avere la capacità di ascoltarlo e di capire le sue necessità.”

Questo è il suo segreto, questo è il suo sogno, questo è il suo spirito: capire quanto più possibile coloro che ci chiedono informazioni e dargliele, nel modo più libero, più facile e più comprensibile possibile.

“La mia fonte di ispirazione è lo studio - prosegue Miani - Dopo aver fatto una panoramica di quella che è l’informazione mondiale, mi ingegno a rendere il giornale - e la notizia stessa - più masticabile.”

Redigere un articolo non è cosa semplice: se si vogliono fornire contenuti di spessore bisogna studiare, fare delle ricerche, leggere e soprattutto far propri i contenuti, per poterli poi trasmettere nella maniera più fedele e più personale possibile.

Un lavoro senza sosta, che si svolge di notte, affinché tutto sia pronto l’indomani mattina. Proprio come il buon pane, impastato e cotto alla luce delle stelle, per essere servito, fragrante e nutriente, sulle nostre tavole.

“La cosa più bella del nostro pensiero è proprio quello di costruirlo. Costruirlo con i giovani perché sono una scommessa per il futuro.

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Ennesimo riconoscimento per l’International Web Post e per il suo Direttore, Attilio Miani, insignito ad Agrigento del “Premio Acamante e Fillide 2021” con il merito di “aver costruito un grande giornale, senza ‘padrini’ e senza ‘padroni’, libero, chiaro, pittoresco ed esatto. Strumento di onestà e di professionalità”.

Devo dire con molta soddisfazione che oggi l’International Web Post si classifica in posizione privilegiata - tra cartacei e online - più letti al mondo.

E di questo ringrazio il mio staff e tutti i lettori”.

Dove trovare Attilio Miani:

https://www.internationalwebpost.org/it/

Simona HeArt

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