AMICI A 4 ZAMPE

Alimentazione del cane (Seconda parte)

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Si ricorre sempre di più a un’alimentazione di tipo industriale e si distinguono gli alimenti secchi - i cosiddetti croccantini - dagli alimenti umidi in scatola. Si dice mangime secco qualsiasi prodotto il cui tasso di umidità non superi il 14 %. Oltre agli alimenti complementari, generalmente paste, riso soffiato o fiocchi di cereali, che bisogna mescolare alla carne, esistono alimenti secchi completi, in quattro forme differenti - i biscotti, i granulari, le zuppe.

I croccantini, da estrusione o espansione, compaiono sul mercato alla fine degli anni ‘60. Il processo di cottura consiste nel far subire ad una miscela riscaldata a vapore e sminuzzata, delle forti pressioni, prima di farla passare attraverso una trafilatrice che le darà la forma desiderata. Il passaggio improvviso all’aria assicura la gelatinizzazione dell’amido, rendendolo più digeribile per il cane. Dopo la cottura, i croccantini vengono fatti essiccare, e passati nei grassi che li rendono appetitosi.

Nella composizione degli alimenti secchi entrano le proteine animali, quelle vegetali, i cereali, i grassi, gli oligoelementi e le vitamine.

cms_6908/2.jpgIn commercio si trovano diverse tipologie di cibo secco, adatte alle diverse esigenze.

Puppy è il cibo pensato per i cuccioli, più ricco di calcio, proteine e vitamine che garantiscono un perfetto sviluppo muscolare e scheletrico.

Regular o normale, per la maggior parte dei cani con una normale attività fisica.
Premium con maggior contenuto proteico per le cagne in allattamento o con una maggiore attività fisica.

I light sono cibi a basso contenuto proteico per i cani che fanno una vita sedentaria in appartamento o per i cani anziani e in sovrappeso.

L’alimentazione secca è più economica rispetto alle preparazioni casalinghe, si conserva meglio ed è pratica. È sufficiente lasciare l’acqua fresca a disposizione dell’animale, che di solito si regola spontaneamente.

I croccantini, massaggiando le gengive durante la masticazione, hanno un effetto positivo per la bocca.

Gli alimenti umidi sono stati lanciati sul mercato nel 1955, e oggi raggiungono il 60% delle vendite di cibo per cani, per lo più di piccola taglia,maggiormente bisognosi di cibi raffinati e digeribili.

I cibi in scatola sono prodotti sicuri Il procedimento di preparazione implica l’impiego di una temperatura alta e la pressione del vapore, che variano a seconda della grandezza del recipiente e della ricetta, ma che sono sufficienti ad uccidere i batteri più dannosi.

cms_6908/3.jpgLa perdita degli elementi nutritivi è minima, ad eccezione della tiamina, che è particolarmente sensibile al calore e per questo viene aggiunta all’alimento per mantenere i livelli di qualità elevati. Se decidiamo di nutrire il nostro amico peloso con alimenti in scatola, leggiamo attentamente le etichette, infatti le quantità variano da una marca all’altra e tra le diverse varietà di cibo. Sia per il cibo umido che per quello secco bisogna distinguere tra alimenti completi e quelli complementari, i primi possono essere somministrati così come sono e non richiedono aggiunte, gli altri si dividono in due categorie: quelli che sostituiscono la carne ai quali vanno aggiunti riso o pasta o legumi con un complemento minerale o vitaminico e quelli che sostituiscono i legumi o il riso.

Una curiosità sull’alimentazione canina: la dieta BARF, il cui acronimo ha diverse origini, tra quelle più corrette “Biologically Appropriate Raw Food”oppure “Bones And Raw Food”, è una filosofia alimentare ideata e sviluppata da un veterinario australiano, che prevede di riportare la dieta del cane alle origini, fatta cioè di carne ed ossa crude, frutta e verdura cruda senza amido cereali o patate. Come tutti i tipi di alimentazione ha i suoi pro e i suoi contro che approfondiremo nel prossimo articolo.

Renata Are

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