73ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO - OUTFIT WOMEN- LE PAGELLE
Seconda serata
La seconda serata di Sanremo mette il turbo e fortunatamente, senza il Benigni di turno, si è partiti con la prima canzone alle ore 20:53.
La prima donna a scendere le scale dell’Ariston è stata la giornalista, Francesca Fagnani indossando uno splendido abito di haute couture con gonna ampia, della maison Giorgio Armani Privè, dal color nude smorzato dal tulle in seta nero impreziosito da micro cristalli. Il focal point è il profondo scollo a V profilato in velluto che riprendeva i polsini. Lo scollo è donante, in quanto verticalizza la figura e non risulta affatto volgare su una fisicità come la sua (la gioia di avere poco seno è sapere di potersi permettere scollature “proibitive” ed essere eleganti). Peccato per la scelta di lasciare i capelli sciolti e di indossare orecchini ed anelli “ingombranti” che hanno sciupato la perfezione dell’outfit. Voto 9+
E come accaduto nella prima serata del festival, dopo l’allure della Fagnani, arriva Giorgia che, come la Oxa, rovina la magia appena creata. Anche su di lei, come per la Oxa, le aspettative fashion erano altissime, ma sono state miseramente spazzate via da uno shorts, un top e un paio di stivali stringati dal tacco largo. Un outfit totalmente fuori contesto per Sanremo, salvabile per una serata in discoteca, ma senza quei stivali! L’unica luce dell’outfit è la nuance di blu perfetta per una winter come lei. Voto 3
L’attivista italo-iraniana, Pegah Moshir Pour porta sul palco dell’Ariston non solo un messaggio potente, ma anche un bellissimo abito che le sta d’incanto per lo scollo, il punto vita segnato, la nuance di rosso scelta. Voto 9
Con il secondo outfit, la Fagnani, si perde l’allure per strada. La scelta dei pantaloni non sono mai una buona idea per una serata così importante. Il pantalone in velluto nero modello smoking sono accompagnati da un top con incrocio e paillettes ton sur ton, ma è proprio il top la parte dolente dell’outfit. La convivenza forzata di una rosa in velluto che vuol essere una collana, con i soliti orecchini, con i soliti capelli sciolti risulta un tantino confusionaria. Voto 6
Dopo aver visto Shari, Giorgia mi sembra un’apparizione tres chic. La reference è chiaramente la dolce metà di Tarzan che vuol sedurre il suo bello con un vestito aderente, monospalla, con stampa, manco a dirlo, animalier, cuissardes, manco a dirlo, animalier e di una stampa differente, capelli spettinati biondo platino. Voto 0
Anche Madame confonde la kermesse canora per una serata in discoteca, l’outfit total white con il blazer-abito oversize e cuissardes dal mood fetish non le dona ed è fuori contesto. Voto 3
Levante si spinge oltre l’immaginazione adottando un outfit da perfetta cubista che non seduce, ma inquieta. Il pagliaccetto di pelle nera è accompagnato da calze velate, da un sandalo con plateau, da un make up catrame, che ricorda quello già visto su Elodie, dall’arancio dei capelli, dalle sopracciglia decolorate. L’outfit di Levante è la ciliegina sadomaso che mancava a questo Sanremo che sta scivolando pericolosamente verso il trash. Voto 0
Ci pensa ancora una volta la Fagnani a rimettere fashion sul palco dell’Ariston. Anche quest’abito è di un color nude smorzato dal tulle in pizzo nero. Anche quest’abito ha il suo focal point nella scollatura a cuore che scende vertiginosamente e si aggrappa al tulle trasparente impreziosito da cristalli. Le note stonate sono le solite (vedi alla voce primo outfit). Voto 9+
Fugace e imperterrito è il tempo della gioia…ahimè. Quando sono arrivate Paola e Chiara, sul palco dell’Ariston tutto si è spento, tutto l’allure e l’eleganza sono svaniti e siamo stati catapultati in una discoteca dove le palle stroboscopiche erano loro. Gli outfit silver e full paillettes, make up compreso, sono un pugno nell’occhio di chi sa già che farà grandi incubi. Voto 2
Anche nella seconda serata la vera scoperta è stata la co-conduttrice, come la Ferragni, la Fagnani è apparsa spigliata, bella e a proprio agio fuori dalla propria comfort zone.
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