68°Festival della Canzone Italiana

Seconda serata

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Eppure Fiorello ieri aveva lanciato un messaggio chiaro al dg della Rai Mario Orfeo : un rilancio in bitcoin ci avrebbe messo al riparo da prevedibili appiattimenti. D’altra parte siamo così abituati alle capacità performanti dello showman che in sua presenza riusciamo a farci digerire anche il canone Rai. Ma tant’è, e ce ne dovremo fare una ragione fino alla serata conclusiva di sabato quando, con un po’ di fortuna, potremmo deliziarci con una nuova apparizione del talentuoso poliedrico artista. Italiani, brava gente, siamo fatti così, sappiamo apprezzare il talento laddove ce n’è a profusione e premiamo con ascolti da record.

Partenza dall’effetto soporifero per la seconda serata del Festival di Sanremo. Una rivisitazione sottotono del “Pozzo dei desideri”, colonna sonora italiana della versione Disney di Biancaneve, ha anticipato i primi quattro concorrenti della gara delle Nuove Proposte.

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Lorenzo Baglioni è il giovane talento che ha aperto la competizione regalandoci una lectio magistralis sull’uso de “Il Congiuntivo”. A seguire Giulia Casieri ha presentato la sua “Come stai” provvidenzialmente seguita dalla “Stiamo tutti bene” di Mirkoeilcane. Alice Caioli con “Specchi rotti” ha chiuso l’esibizione delle Nuove Proposte con un primo posto nella classifica provvisoria della giuria demoscopica.

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La suggestiva interpretazione di “Nessun dorma” del trio di tenori “Il volo” ha aperto le esibizioni degli ospiti. I vincitori del Festival di Sanremo 2015 hanno inoltre omaggiato la memoria del grande Sergio Endrigo interpretando, insieme a Claudio Baglioni, “Canzone per te”, il brano con cui nel 1968 l’artista vinse il Festival in coppia con Roberto Carlos.

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Un inossidabile Pippo Baudo ha ripercorso le tappe dei suoi 12 Festival da quel lontano 1968 che lo vide per la prima volta sul palco Sanremese. Per il Pippo Nazionale il ricordo dei momenti salienti della sua carriera si intrecciano con il battesimo delle più rappresentative star del palcoscenico musicale italiano. Giorgia, Laura Pausini, Eros Ramazzotti sono solo alcuni degli artisti italiani che devono al noto presentatore la svolta della loro carriera.

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L’ingresso sul palco di Biagio Antonacci ha acceso la platea. Un duello Baglioni-Antonacci all’ultima nota non si era mai visto e così, un’inedita interpretazione di “Mille giorni di te e di me” si è trasformata in un pezzo da repertorio.

Per il momento dedicato alla cultura una semiseria lettura di un brano di Federico Garcia Lorca ha lasciato presto il passo a un più leggero “Despacito” interpretato dalla coppia di ballerini improvvisati ma convincenti Favino-Hunziker.

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L’esibizione di Sting e Shaggy è arrivata puntuale senza disattendere le aspettative.

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I due artisti hanno cantato “Don’t Make Me Wait” una canzone che hanno scritto insieme e che anticipa 44/876, il disco che li vede uniti professionalmente e che racchiude tutte le declininazioni della musica giamaicana, dal reggae al pop caraibico.

Franca Leosini, conduttrice di “Storie maledette” ha ricordato le meravigliose note di “Ancora”, il brano sanremese che in assoluto le è rimasto nel cuore, come darle torto.

Generazioni a confronto che non hanno nulla da invidiarsi potrebbe essere la sintesi dell’interpretazione in tarda serata di “La vita è adesso”,un bel momento di confronto tra i ragazzi de “Il volo” e Claudio Baglioni.

In chiusura di serata Roberto Vecchioni, dopo il duetto con Baglioni sulle note di “Samarcanda”, ha salutato il pubblico sulle note di “Chiamami ancora amore”.

L’esilarante Mago Forest ha chiuso con la sua esibizione la serata.

In seguito al voto espresso dalla giuria della sala stampa la classifica per gli artisti in gara questa sera si è così aggiornata: Red Canzian, Elio e le Storie Tese, Renzo Rubino, Nina Zilli, rosso; Per i Decibel, Annalisa, Le Vibrazioni, giallo; per Diodato e Roy Paci, Ron, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, azzurro.

Maria Cristina Negro

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