57° Convegno Internazionale di studi sulla Magna Grecia
Si sono appena conclusi i lavori del 57° Convegno di studi sulla Magna Grecia, improntato sulla cultura achea e sulle colonie di Kaulonia e Terina, situate nel territorio prospiciente le città di Crotone e Locri.
La sede distaccata dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, sita nel centro storico, ha ospitato nei giorni scorsi il Convegno, alla cui apertura sono intervenuti, tra gli altri, il Magnifico Rettore Antonio Uricchio e il prof. Aldo Siciliano, docente presso l’Università del Salento e colonna portante dell’I.S.A.M.G., Istituto che fin dalla sua nascita ha il compito e il meritodell’organizzazione del Convegno di studi.
Durante i tre giorni di lavori numerosi sono stati gli interventi di studiosi e archeologi di fama internazionale che hanno trattato i vari aspetti di queste civiltà: i problemi storici, la scrittura e gli alfabeti, la monetizzazione e la circolazione , le dinamiche territoriali, l’architettura templare, le offerte di armi, il tempio dorico di Paolo Orsi e il santuario di Punta Stilo, il periodo arcaico classico ed ellenistico di Kaulonia, le terme, un accenno a Pompei e la tavola rotonda conclusiva.
Tanti i presenti, archeologi, cultori della materia e studenti, alcuni dei quali vincitori delle borse di studio messe a disposizione dall’ Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.
L’importanza del Convegno è sicuramente dovuta alla presenza dei massimi studiosi in campo archeologico, ma anche all’attenzione riservata all’evento, in una città che lentamente si rialza, testimone di un passato illustre e al contempo aperta a un futuro che non sia unicamente legato alla questione ambientale, alla criminalità e alle cronache ormai note che la caratterizzano.
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