1-1 NELL’AMICHEVOLE TRA IL BARI E I FRANCESI DEL BASTIA
GUARNA: ”STIAMO MIGLIORANDO, MA C’È ANCORA TEMPO”
Davanti a circa 8.000 spettatori, il Bari esordisce, al San Nicola, contro lo S.C. Bastia 1905 (squadra che milita nella serie A francese) pareggiando per 1-1. Lo stesso risultato che il Bari conseguì lo scorso anno, contro l’Olimpique Marsiglia, ma con un’atmosfera decisamente diversa rispetto a quella serata dove, i circa 30.000 tifosi presenti, festeggiavano ancora, probabilmente, l’incredibile finale di stagione culminata con il raggiungimento dei play off. Ma al di la della coreografia, tuttavia, il senso dell’amichevole rimane lo stesso: mettere a punto alcuni schemi provati durante la prima parte del ritiro, aumentare il minutaggio nei calciatori (che avvertono ancora il carico dei lavori) e vedere all’opera i nuovi arrivati. Così, Nicola si presenta con il classico 4-3-3, con Guarna, Sabelli, Tonucci, Contini e Gemiti, in difesa; Romizi, Donati e Gomelt, a centrocampo e, in avanti, il tridente composto da Caputo (al centro), Sansone e De Luca sulle fasce.
La partita ha regalato poche emozioni. Due tiri (uno per parte), con Donati e Ayitè che hanno creato qualche apprensione a Leca e Guarna (autore, quest’ultimo, di un’ottima parata). Poi, nel secondo tempo, girandola di sostituzioni e le due reti. Il vantaggio del Bari (80’), arriva su una autorete di Jebbour, mentre la rete, nei minuti di recupero, ad opera di Maboulu (abile nello sfruttare un paio di incertezze difensive baresi), fissa il risultato sull’1-1. Un pareggio, sostanzialmente giusto, in una classica partita d’estate, tra due squadre che stanno cercando la loro forma migliore. Nel Bari, si intravedono miglioramenti sotto l’aspetto del gioco rispetto alla stagione passata. Pochi lanci lunghi e una ricerca più costante dell’uno – due, maggiore velocità nello scambio e tentativi di triangolazioni. Nella fase difensiva, la squadra è sembrata passare ad un 4-5-1, difendendosi in dieci, tutti dietro la linea della palla, con il solo Caputo in avanti. Manca ancora l’intensità di gioco (ma era prevedibile visto che nelle gambe c’è ancora il ritiro di Roccaporena) tanto richiesta da Nicola.
Guarna: “Siamo a buon punto e stiamo migliorando rispetto allo scorso anno. La gestione del match, in alcuni momenti, è ancora da migliorare. Abbiamo rischiato poco. Non dimentichiamo, che loro sono avanti nella preparazione rispetto a noi. Manca ancora brillantezza, ma c’è tempo. Gli applausi? Fa piacere riceverli e spero di ripagare questa fiducia. Non era un intervento facile. Sono contento perché la parata è frutto di uno studio ed una preparazione attenta. Ciccio è per me un grande attaccante e ha sempre fatto bene. Sansone vede sempre la porta. Ce ne siamo accorti anche in allenamento”.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.