‘AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA’
Nelle sale cinematografiche a dicembre il sequel del celebre film di James Cameron

La data è ufficiale: 14 dicembre 2022. Dopo 13 anni – finalmente - arriva nelle sale cinematografiche il seguito di Avatar, celebre pellicola di James Cameron, il film col maggior incasso di tutti i tempi. Riuscirà il sequel, “Avatar– la via dell’acqua” a bissare questo successo? Anche perché, secondo le stesse parole di Cameron, dal successo di ogni pellicola dipendono quelle successive. Mentre infatti il terzo capitolo sembra già pronto (uscita nelle sale a dicembre 2024), il quarto e il quinto verranno alla luce solo se i precedenti saranno premiati ai botteghini. Italia, Francia, Germania e Svezia saranno i primi paesi a godersi lo spettacolo, la programmazione per le sale americane è invece prevista due giorni dopo, ossia il 16 dicembre (qui però anche nei formati 3D e IMAX). Due gli elementi centrali del film: l’acqua e la famiglia. La storia infatti si incentra su Jake Sully e Neytiri che ormai hanno iniziato il proprio cammino di coppia, dal cui amore sono anche nati dei figli. Essi dovranno affrontare nuovi pericoli, costituiti dal genere umano, difendendo la stabilità affettiva conquistata in quel mondo incantato in cui natura e spiritualità si uniscono in un tutt’uno.
Jon Landau, produttore del film e collaboratore del regista sin dai tempi di Titanic, ha precisato: "Èun universo che mette in luce innanzitutto il tema più universale di tutti, la famiglia, intesa non solo come quella biologica, ma anche come quella che ci si sceglie, il legame in una comunità. Un viaggio fra generazioni che vuole raccontare anche le inquietudini e la ricerca del proprio posto nel mondo dei componenti più giovani, gli adolescenti. Il primo Avatar inizia e finisce con Sully che apre gli occhi,ed è quello che tutti noi dovremmo fare; capire che le nostre azioni hanno un impatto su chi è intorno a noi. La famiglia Sully arriva in un nuovo mondo, e all’inizio sono esclusi, non vengono accettati, lottano per difendere la propria identità". La pellicola, girata in Nuova Zelanda con tecniche e riprese subacquee all’avanguardia, è costata ben 250 milioni di dollari, collocandola tra le più costose di tutti i tempi. Il cast resta stellare, Sigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet nel ruolo di Ronal, nuovo personaggio chiave nell’economia del film.
Con la complicità della pandemia, che ha ritardato le riprese, questo sequel viene proposto dopo molti anni dall’uscita del primo: riuscirà a catturare l’interesse e il piacere del pubblico? James Cameron ci ha abituati bene in tal senso, dal momento che film come Terminator 2 o Aliens, usciti a molta distanza dai primi capitoli, hanno riscontrato un enorme successo, pari, se non superiore, ai primi. L’intento del regista è, in realtà, quello di arrivare a 5 capitoli, con una programmazione che si spinge sino al 2028.
Avatar 2 durerà ben 3 ore e 10 minuti: tutti pronti quindi a immergerci, ancora una volta e oggi nel vero senso letterale del termine, nel mondo di Pandora, per vivere e scoprire un nuovo modo di rapportarsi con la natura che ci circonda. "Vi garantisco che non sarete in grado di prevedere la trama. Ciò che la gente odia di più è andare a vedere un film e dire ’oh... prevedibile’. Questo non è prevedibile, non credo che lo sia. Sfido chiunque a prevedere dove andrà a finire questa storia", ha dichiarato James Cameron in un’intervista riportata dal sito movieplayer.it. Il trailer ufficiale, uscito solo qualche giorno fa, incuriosisce anche grazie all’eterea colonna sonora di Simon Franglen, subentrato al compianto compositore James Horner, deceduto in un incidente aereo nel 2015.
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