“Salute per tutti entro il 2030”

Nuove prospettive per la giornata mondiale della salute 2018

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Il benessere della gente è garantito se il diritto alla salute è tutelato da un efficiente Servizio sanitario nazionale. E, come dice il proverbio, “la salute è il più prezioso di tutti i tesori; anche se a volte è il meno ben custodito”. “Salute per tutti” è dunque lo slogan che accompagnerà il 2018. Il tema si riferisce alla copertura sanitaria universale per tutti ed ovunque.

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La campagna, quest’anno, mira a garantire all’intera popolazione mondiale l’accesso a servizi sanitari di qualità, “dove e quando ne hanno bisogno, senza subire difficoltà finanziarie”. Oggi 7 aprile l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), in occasione della Giornata mondiale, festeggia i suoi 70 anni. L’OMS, ricordiamo, è l’organismo di indirizzo e coordinamento in materia di salute all’interno del sistema delle Nazioni Unite. Si legge nel suo sito ufficiale che essa “tra le altre funzioni, è impegnata a fornire una guida sulle questioni sanitarie globali, ad indirizzare la ricerca sanitaria, a stabilire norme e standard e a formulare scelte di politica sanitaria basate sull’evidenza scientifica; inoltre, garantisce assistenza tecnica agli Stati Membri, monitora e valuta le tendenze in ambito sanitario, finanzia la ricerca medica e fornisce aiuti di emergenza in caso di calamità”. Si adopera affinché nel mondo ci sia un’educazione alimentare atta a migliorare la nutrizione, le condizioni abitative, l’igiene e le condizioni di lavoro, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

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L’Organizzazione mondiale - si legge - si trova oggi ad operare in un contesto sempre più complesso ed in rapido cambiamento, in cui i confini d’azione della sanità pubblica sono diventati più fluidi, estendendosi ad altri settori, che hanno un impatto sulle prospettive e sui risultati in ambito sanitario”. Attualmente, quasi la metà della popolazione mondiale non può accedere totalmente ai servizi sanitari essenziali. “La situazione della Regione europea dell’Oms - si evince dal sito - è soddisfacente ma migliorabile, specialmente per quanto riguarda la tutela dell’equità nella salute delle categorie più svantaggiate”. In occasione della Giornata mondiale della salute 2018, è prevista la pubblicazione di una serie di analisi sulla copertura sanitaria in 25 Stati, i cui risultati verranno presentati a giugno 2018 a Tallinn (Estonia), nel meeting “Sistemi sanitari per la prosperità e la solidarietà: leaving no one behind”.

L’obiettivo della giornata è dunque quello di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di indirizzarsi verso la copertura universale, intesa come organizzazione sanitaria che in ogni Paese sappia farsi carico della persona nel garantirgli servizi essenziali e vitali, tramite campagne di prevenzione e di promozione della salute pubblica. Per realizzare questo ambizioso progetto, sarà necessario un miglioramento dei servizi, delle reti e delle strutture in esse contenute.

Ester Lucchese

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