“LA CINA STA AIUTANDO LA RUSSIA”
Il Wall Street Journal lancia l’accusa nell’ambito della Guerra in Ucraina

Nonostante le sanzioni internazionali ei controlli sulle esportazioni, la Cina ha aiutato la Russia nel conflitto ucraino fornendo all’esercito di Mosca la tecnologia di cui ha bisogno. Attrezzature, tecnologia all’avanguardia e parti di aerei da combattimento: sono beni a duplice uso che la Russia ha iniziato a importare dalla Cina dopo aver invaso l’Ucraina lo scorso anno. Alla richiesta di un commento, il Cremlino ha risposto solo tramite il portavoce Dmitry Peskov come segue: "La Russia possiede un potenziale tecnologico sufficiente per garantire la propria sicurezza e condurre operazioni speciali. Questo potenziale continua a rinnovarsi ". Se Mosca riuscirà a rifornire da sola il proprio arsenale militare, dovrà anche importare dall’estero tecnologie a duplice uso, come i semiconduttori, indispensabili nella guerra contemporanea.
La Cina non è l’unico paese a sostenere effettivamente gli sforzi militari di Mosca: i documenti esaminati dal Journal suggeriscono anche che anche la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti abbiano avuto un ruolo chiave nella vicenda. Il che non sorprenderebbe, visti i regimi di governo. I cinesi, però, hanno fatto la parte del leone: il quotidiano finanziario ha analizzato più di 84.000 spedizioni elencate nei registri doganali russi, tra date, mittenti, destinatari, acquirenti, indirizzi e descrizioni dei prodotti. Ad esempio, il 31 agosto 2022, la società di difesa statale cinese Poly Technology ha consegnato apparecchiature di navigazione a un elicottero da trasporto militare M-17 a Rosoboronexport, in Russia. All’inizio dello stesso mese, la società di elettronica cinese Fujian Nan’an Baofeng Electronics Co., Ltd. ha nuovamente fornito a Rosoboronexport, attraverso una società statale uzbeka, antenne telescopiche per aerei militari utilizzate per disturbare le comunicazioni.
Tuttavia, il 24 ottobre, la compagnia aerea statale cinese AVIC International Holdings ha inviato parti per aerei da combattimento Su-35 per un valore di 1,2 milioni di dollari ad Ao Kret, una sussidiaria del colosso governativo russo Rostec. La questione del sostegno della Cina a Mosca sarà al centro dell’incontro del segretario di Stato americano Anthony Blinken con il presidente cinese Xi Jinping, ammesso e non concesso che la storia del pallone spia non farà annullare l’itinerario del capo di stato americano. Ricapitolando: i registri doganali mostrano che le società di difesa statali cinesi stanno spedendo oltre alle attrezzature di navigazione, tecnologia e parti di aerei da combattimento a società di difesa statali russe sanzionate, sempre secondo quanto riporta il Wall Street Journal.
(Dati fonte AGI – si ringrazia)
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