"MOLTO SPESSO CHI FA LA RIVOLUZIONE NON SA DI FARLA"
Le dichiarazioni di Luca Trapanese ospite di “Libri sotto il sole”

Un pubblico numeroso ed attento ha fatto da cornice all’incontro con Luca Trapanese e Patrizia Rinaldi, organizzato dalla libreria indipendente Il Sole e La Cometa di Gaeta, nell’ambito della rassegna "Libri sotto il sole".Avevo dato notizia dell’evento https://www.internationalwebpost.org/contents/GAETA:PER_-quot;LIBRI_AL_SOLE-quot;_27076.html#.YvdIdHZBzIU
Un evento che si è rivelato per molti aspetti davvero speciale.
A creare un ulteriore pizzico di ansia, anche il meteo di questa calda pazza estate non certo favorevole, ma quando l’istrionico Alessandro Esposito, ha introdotto gli ospiti, dando il via all’incontro, ed anche Giove Pluvio ha strizzato il suo occhio benevolo su tanta fatica, il sorriso è sbocciato sui volti degli organizzatori, che hanno visto, così, premiato il lungo lavoro..
Si è parlato di imperfezioni, diversità ed unicità, tre concetti collegati tra loro che tracciano la fisionomia di chi non si arrende all’uniformità, di colui che spesso viene definito un rivoluzionario, ma come ha spiegato Trapanese "molto spesso chi fa la rivoluzione non sa di farla, io non mi sento un rivoluzionario, ma ho le idee chiare di dove voglio arrivare - ha esordito Trapanese - la rivoluzione la facciamo nella quotidianità delle cose, senza mai aver paura di dire la verità, questo può aiutarci anche a far capire agli altri che ci possono essere tante visioni di una stessa situazione".
Luca Trapanese ha poi parlato del suo rapporto di padre single che ha adottato una bambina affetta dalla sindrome di down con, negli occhi, l’amore di un padre verso una figlia, senza mai ostentare una situazione che ha sicuramente posto le basi di un cambiamento dello stereotipo di famiglia che, troppo spesso, diventa vessillo di aspre battaglie politiche.
Trapanese ha spiegato che il suo è un atteggiamento che gli viene spontaneo "è la normalità della mia quotidianità essere quello che sono. Ognuno di noi, nel suo piccolo può fare la sua rivoluzione".
Nel corso dei suoi interventi, Trapanese ha spiegato che "non esiste una visione giusta delle cose, ma ogni volta che ci troviamo davanti ad una situazione dobbiamo sempre comprendere ed analizzare una serie di questioni ed è quello che cerco sempre di fare - ha spiegato lo scrittore - quando si parlo di adozione, della bambina disabile abbandonata o della madre maltrattata"
Ad affiancare Luca Trapanese, nel salotto di "Libri al sole", la scrittrice Patrizia Rinaldi, co autrice dei libri di Trapanese, ma anche scrittrice di libri per bambini e ragazzi e romanzi noir per adulti, da cui è nato il personaggio di Blanca, protagonista della fiction rai andata in onda lo scorso inverno.
La Rinaldi ha raccontato come ha iniziato la collaborazione con Trapanese, con il quale ha intrapreso un cammino importante, perché come ha spiegato "non c’è niente di più bello che lavorare con persone che ci piacciono con cui c’è armonia con cui c’è un progetto di bellezza insieme - ha detto la Rinaldi - lo dico ad ogni presentazione, mentre io ancora sto decidendo quale occhiali prendere dalla borsa, Luca ha già fatto una rivoluzione sociale, quindi io sono ammirata da lui. Perchè una vocazione deve essere autentica e deve essere una costruzione di competenze, non c’è improvvisazione, perchè è tutta la vita che Luca fa queste cose".
La serata ha visto anche l’importante presenza delle istituzioni, perchè tra gli ospiti del salotto di "Libri al sole" c’è stata Giovanna Gaeta, Logopedista e Fondatrice della sezione AID di Napoli ed è stata animata dalle letture, tratte dal libro di Trapanese "Le nostre imperfezioni" a cura di Pierferdinando Buttaro e di Alessandro Esposito nel doppio ruolo di lettore e moderatore della serata.
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