LO STRAORDINARIO OROLOGIO DEL PAVONE DI JAMES COX
Arte tra curiosità e misteri
Nel 1777, il principe Grigory Potemkin decise di sorprendere ancora una volta l’imperatrice Caterina con un dono originale ed unico.
La sua scelta cadde sul lavoro dello sconosciuto meccanico inglese James Cox.
L’Orologio del Pavone è un grande automa meccanico in rame dorato, rappresenta tre uccelli a grandezza naturale in un giardino con piante, funghi e piccoli animali.
Per inviare il regalo in Russia, l’orologio fu smontato. Una volta a destinazione non riuscirono a ricomporlo in quanto alcune parti si persero ed altre risultarono rotte.
Il principe incaricò il meccanico di corte Ivan Petrovich Kulibin (21 aprile 1735-11 agosto 1818 fu un meccanico e inventore russo) di far rivivere gli uccelli ed il maestro realizzò l’impossibile:
l’orologio e l’intricato meccanismo iniziarono a muoversi.
Descrizione:
Un quadrante rotante all’interno di uno dei funghi segna le ore, allo scoccare delle quali i meccanismi si mettono in movimento: all’inizio suonano dei campanelli e una gabbietta ruota per dodici volte, al suo interno un gufo gira la testa a destra e sinistra, sbatte gli occhi e batte la zampa destra.
Dopo circa 90 secondi il meccanismo del gufo avvia un pavone che fa la ruota, allunga il collo, gira e tira indietro la testa aprendo il becco; quando la coda è completamente aperta l’uccello si blocca per un secondo, poi volge elegantemente la coda agli spettatori e si ferma ancora per un attimo, infine chiude la coda e abbassa la testa tornando alla posizione di partenza.
Oggi è impossibile scoprire la vera ragione di un comportamento così innaturale per pavone.
Secondo una delle versioni, Kulibin non è riuscito a garantire che l’uccello facesse un giro completo.
Un’altra leggenda afferma che il maestro costrinse deliberatamente l’uccello a eseguire tale "fouette", dimostrando così il suo atteggiamento reverenziale nei confronti della Corte Reale, per la quale l ’"uccello" era destinato.
Alla fine del suo ciclo il meccanismo del pavone avvia un galletto che canta dopo aver agitato la testa più volte.
L’Orologio del Pavone è conservato ed esposto permanentemente nel Museo dell’Ermitage.
Gruppo arte e cultura di Orietta Paganotti
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