WESTMINSTER PRESTO “INVASO” DA CANI ANTIDROGA
La cocaina scorre a fiumi nel Parlamento britannico

A Westminster la droga scorre a fiumi, di conseguenza si pensa alla possibilità di introdurre i cani antidroga all’interno del palazzo del Parlamento. Il Sunday Times racconta di come alcuni recenti controlli abbiano portato a trovare tracce di sostanze stupefacenti in 11 luoghi testati su 12, alcuni dei quali accessibili solo a chi è in possesso del pass parlamentare. È stata individuata per lo più cocaina, soprattutto in prossimità degli uffici di Boris Johnson e della ministra degli Interni, nonché nei pressi dalle stanze del governo-ombra laburista.
Al Sunday Times un lavoratore del Parlamento ha raccontato e confermato i vizi dei parlamentari: alcuni consumerebbero droghe continuamente, altri occasionalmente; in ogni caso, si fa riferimento a nomi noti, giovani deputati, funzionari. Considerazione importante è il fatto che all’interno del Parlamento britannico sono circa 19mila le persone aventi pass parlamentare e che possono accedere senza grandi controlli.
Durante l’anno sono state circa 13mila le persone fermate per droga. Circa 20 casi sarebbero legati all’abuso di sostanze stupefacenti proprio vicino al Parlamento.
Sir Lindsay Hoyle, Speaker della Camera, ha promesso che sarà aperta un’indagine e che una Commissione si occuperà del problema. Johnson, invece, sembra voler mettere una stretta su chi è benestante e consuma droga, con il fine di far capire che i soldi non coprono da possibili conseguenze legali del vizio. In Inghilterra la pena per il possesso di cocaina è pari a sette anni di prigione.
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