GRAN BRETAGNA, ACCOLTELLATO IL DEPUTATO DAVID AMESS

David Amess, deputato sessantanovenne della maggioranza Tory, sostenitore del governo britannico di Boris Johnson, è stato aggredito e assassinato da uno sconosciuto durante una riunione in una chiesa metodista a Leigh-on-Seanell’Essex, nell’Inghilterra meridionale.
Sposato e padre di cinque figli, di fede cattolica, conservatore convinto, era contrario all’aborto e al matrimonio fra persone dello stesso sesso; aveva anche votato per l’uscita dall’Unione Europea al referendum del 2016. Dal 1983 era stato il deputato del collegio di Basildon, per poi passare nel 1987 a quello di Southwest End.
Non è ancora chiaro il movente dell’aggressione. Per il momento l’inchiesta continua ad essere condotta dalle forze di polizia dell’Essex, ma anche diverse sezioni dell’antiterrorismo stanno seguendo il caso: il loro coinvolgimento è una prassi comune in questi casi, almeno fino a quando non emergerà un movente estraneo.
Le autorità, poco dopo l’accaduto, hanno arrestato un venticinquenne. Si indaga sul possibile movente dell’aggressione, considerato anche che aveva addosso la possibile arma del delitto. La polizia ha spiegato: “Non stiamo cercando un altro elemento, non crediamo che ci siano dei complici”. Intanto, il Parlamento di Westminster ha ammainato le bandiere a mezz’asta e Boris Johnson è rientrato a Downing Street dalla sua trasferta a Bristol. “Sono scioccato per la morte di David, un amico e un uomo gentile - ha commentato il premier inglese - I nostri cuori sono pieni di sgomento e tristezza. È un duro colpo alla democrazia”.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.