LA SPESA PER GLI INTANGIBLES A LIVELLO GLOBALE
È cresciuta di un ammontare pari a circa 341 miliardi di dollari tra il 1960 ed il 2020

La Banca Mondiale (https://data.worldbank.org/indicator/BM.GSR.ROYL.CD?view=chart), nell’ambito dell’analisi della bilancia dei pagamenti, calcola il valore della spesa che gli stati affrontano per acquistare i diritti connessi alle opere di proprietà intellettuale, ovvero i cosiddetti beni intangibles. Nello specifico la spesa per gli intangibles riguarda i seguenti fattori, ovvero:
- diritti di proprietà intellettuale quali brevetti, marchi, diritti d’autore, processi e design industriali inclusi segreti commerciali e franchising;
- licenze per originale e prototipi di prodotti come, per esempio, diritti d’autore su libri, manoscritti, software per computer, opere cinematografiche e registrazioni sonore;
- diritti connessi come per esempio spettacoli dal vivo, trasmissioni televisive, via cavo e satellitari.
Ranking dei paesi per valore della spesa in intangibles nel 2020 in USD. L’Olanda è al primo posto per valore della spesa in intangibles con un ammontare pari a 45,3 miliardi di dollari, seguiti dagli USA con un ammontare pari a 40,6 miliardi di dollari e dalla Cina con un ammontare pari a 37 miliardi di dollari. A metà classifica troviamo il valore della spesa in intangibles in Bulgaria che è stata pari ad un ammontare di 254 milioni di dollari nel 2020, seguita dal valore della Nigeria con 252,8 milioni di dollari e dalla Slovenia con un ammontare pari a 252,5 milioni di dollari. Chiudono la classifica il Buthan con una spesa in intangibles nel 2020 pari ad un valore di 102 mila dollari, il Tajikistan con un ammontare pari a 22,6 mila dollari e Tonga con un ammontare pari a 3,7 mila dollari.
Olanda. Il valore della spesa per l’acquisto di intangibles in Olanda è cresciuto da un ammontare pari a 37,1 miliardi di dollari nel 2016 fino ad un valore pari a 45,3 miliardi di dollari nel 2020 ovvero una variazione pari ad un valore pari ad un ammontare di 8,2 miliardi di dollari pari ad un valore del 22,17%. Tra il 2016 ed il 2017 il valore della spesa in intangibles in Olanda è cresciuto da un ammontare pari a 37,1 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 42 miliardi di dollari ovvero una variazione pari ad un ammontare di 4,8 miliardi di dollari pari ad un valore di 13,15%. Nel passaggio tra il 2017 ed il 2018 il valore degli intangibles in Olanda è cresciuto da un valore pari a 42 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 45,1 miliardi di dollari ovvero pari ad una variazione di 3,1 miliardi di dollari pari ad un ammontare di 7,42%. Nel passaggio tra i l 2018 ed il 2019 il valore della spesa in intangibles dell’Olanda è diminuita da un valore pari a 45,1 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 43,2 miliardi di dollari ovvero pari ad un valore di -1,9 miliardi di dollari pari ad un valore di -4,29%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore della spesa in intangibles è cresciuta da un ammontare pari a 43,2 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 45,3 miliardi di dollari ovvero pari ad una variazione di 2,1 miliardi di dollari pari ad un valore di 5,02%.
Stati Uniti. Il valore della spesa in intangibles negli Usa è diminuita nel passaggio tra il 2016 ed il 2020 da un ammontare pari a 41,9 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 40,6 miliardi di dollari ovvero pari ad una variazione di -1,2 miliardi di dollari equivalente ad un valore di -3,08%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore della spesa in intangibles negli USA è cresciuta da un ammontare pari a 41,9 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 44,4 miliardi di dollari ovvero una variazione pari ad un valore di 2,4 miliardi di dollari pari a +5,79%. Tra il 2017 ed il 2018 il valore della spesa in intangibles è diminuita da un ammontare pari ad un valore di 44,4 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 43,9 miliardi di dollari ovvero pari ad una variazione di -474 milioni di dollari pari a -1,07%. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore della spesa in beni immateriali negli Usa è diminuita da un valore pari a 43,9 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 42,7 miliardi di dollari ovvero una variazione pari ad un valore di -1,2 miliardi di dollari pari ad un ammontare di -2,73%. Nel passaggio tra il 2019 ed il 2020 il valore degli intangibles è diminuito da un ammontare pari a 42,7 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 40,6 miliardi di dollari pari ad una variazione di -2,05 miliardi di dollari.
Cina. Il valore della spesa in intangibles è cresciuto in Cina nel passaggio tra il 2016 ed il 2020 da un ammontare pari ad un valore di 23,9 miliardi di dollari fino ad un valore pari a 37,7 miliardi di dollari ovvero una crescita pari a 13,8 miliardi di dollari pari ad un ammontare di 13,8 miliardi di dollari equivalenti ad un valore dei 57,7%.
Conclusioni. In sintesi, è possibile sottolineare che la spesa in intangibles è notevolmente cresciuta a livello globale. Tra il 1960 ed il 2020 tale valore è aumentato di circa 341 miliardi di dollari a livello globale. Se guardiamo i dati della top ten dei paesi del 2020, ci accorgiamo che tali valori non sono distribuiti geograficamente, in quanto sia paesi occidentali che orientali manifestano un elevato valore della spesa in intangibles. Ne deriva che non sono gli elementi geografici a determinare la spesa negli intangibles quanto piuttosto il grado di sofisticazione del capitalismo produttivo ed industriale ed in modo particolare la capacità di utilizzare il capitale umano per estrarre valore dai diritti di proprietà intellettuale.
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