SIANO MALEDETTE

SIANO MALEDETTE
Siano maledette tutte le religioni!
Sia dannato ogni dio sordomuto!
E sia maledetta l’intera umanità,
questa schiatta da spazzar via!
Meritiamo i supplizi che il boia
escogita nella stanza di tortura
per procurare i modi del morire!
Ho percepito il terrore, l’odore
del sangue, il pulsare del cuore
acerbo, la prepotenza dei molti
sull’impotenza, i tuoi "Perché?"
Dov’è l’Amore che preghiamo?
La Legge? Il fuoco ha consunto
la morbida carne dei tuoi giorni.
Ignoro il tuo nome; non avrai né
vendetta e né giustizia; uccisa
iniquamente, senza riscossa,
senza poter più dire di te: Io.
E sia maledetta l’intera umanità!
Sia dannato ogni dio sordomuto!
Siano maledette tutte le religioni!
Qualunque sia il peccato, nessuno
renda torcia un essere che respira.
L’autore:
Questa mia poesia ha più piani simbolici: il fumo che forma una donna, un fantasma impalpabile; lo sfondo nero, come il buio in cui vivono queste donne; il lume che ricorda il loro martirio!
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