Conte: "Su Recovery posta in gioco è l’Europa" (Altre News)
Polonia, opposizione chiede annullamento elezioni - Londra: "Quasi certo tentativo interferenza Mosca in elezioni 2019" - Usa, seconda esecuzione capitale dopo via libera Corte suprema - Namibia, imprenditore bergamasco ucciso in rapina

Conte: "Su Recovery posta in gioco è l’Europa"
Nel negoziato sull’Mff 2021-27 e sul Recovery Plan "la posta in gioco è l’Europa". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron a Bruxelles, in vista del Consiglio Europeo di oggi. "Non è in gioco - continua Conte - una pronta ripresa per la Spagna o per l’Italia, per il Portogallo o per la Francia, ma una pronta ripresa per l’Europa. La posta in gioco è la leadership europea, la competitività dell’Unione Europea nel mondo globale". "Se pensiamo di stare a discutere su qualche miliardo in più o in meno, di qualche condizionalità in più o in meno, chiaramente perderemo la sfida della competizione con la Cina, con gli Usa e con il mondo globale", conclude Conte.
Con la Francia, e con altri Paesi dell’Ue, "condividiamo la necessità" che un accordo sull’Mff 2021-27 e sul Recovery Plan "sia finalizzato al più presto", ha sottolineato l presidente del Consiglio aggiungendo: "E’ complicato, non l’ho mai voluto nascondere, perché siamo 27 capi di Stato e di governo. Ci sono differenti sensibilità, ma sicuramente noi condividiamo, con la Francia", la necessità "di afferrare la dimensione politica" del Recovery Plan.
Quella sul Recovery Plan "non è una partita contabile". Bisogna afferrarne "la dimensione politica", ha continuato Conte affermando: "Non possiamo limitarla ad una partita di dare e avere, di chi riceve di più e chi di meno. Dobbiamo affermare bene il senso di una risposta europea forte, condivisa e tempestiva. Non dobbiamo perdere di vista che l’obiettivo è una ripresa economica e sociale di tutti gli Stati membri, soprattutto per quelli meno resilienti".
Quanto alla richiesta dell’Olanda di approvare all’unanimità in Consiglio i piani nazionali di ripresa e resilienza necessari per accedere alla Recovery and Resilience Facility, cuore del Recovery Plan, "sicuramente è una richiesta che non appare in linea con le regole europee", ha sottolineato il premier.
Polonia, opposizione chiede annullamento elezioni
Piattaforma Civica (Po), principale partito di opposizione in Polonia, presenterà un ricorso alla Corte Suprema per chiedere l’annullamento delle elezioni presidenziali di domenica, vinte dal presidente uscente, il populista conservatore Andrzej Duda con il 51%. Il candidato del Po, il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski, si è fermato al 49%.
"Il voto in sè si sarà anche svolto regolarmente, ma tutto il resto, il coinvolgimento delle finanze pubbliche, dei media dello stato, hanno fatto sì che la competizione non fosse alla pari", ha dichiarato il leader del partito centrista, Borys Budka, annunciando il ricorso. Le elezioni "non sono state eque" - ha aggiunto - " se non denunceremo ad alta voce le irregolarità, le prossime elezioni saranno ancora più distorte".
Le dichiarazioni di Budka sono in linea con i rilievi fatti dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e Il ricorso appare mirato soprattutto ad evidenziarli, dato che sembra difficile ottenere l’annullamento. Secondo l’Osce il voto "è stato ben gestito malgrado lacune nel regolamento di importanti aspetti". La tv pubblica, rileva l’Osce, ha agito "come veicolo della campagna del presidente uscente" e il coinvolgimento del primo ministro nella campagna di Duda "ha oltrepassato la linea fra stato e partito".
Londra: "Quasi certo tentativo interferenza Mosca in elezioni 2019"
E’ "quasi certo" il tentativo di interferenze di "attori della Russia" nelle elezioni politiche in Gran Bretagna del 2019. Tale tentativo è avvenuto attraverso l’acquisizione illecita di documenti del governo, ha denunciato il ministro degli Esteri, Dominic Raab, in anticipo su un rapporto atteso per la prossima settimana, precisando che tali sforzi "sono completamente inaccettabili". I documenti sottratti da Mosca, relativi alle discussioni su accordi commerciali fra Gran Bretagna e Stati Uniti, sono stati pubblicati online e usati dai laburisti durante la campagna elettorale.
La vicenda riguarda un dossier di 451 pagine di mail ufficiali che finirono online. Sulla base del loro contenuto, l’allora leader laburista Jeremy Corbyn accusò il governo di disponibilità a discutere anche del servizio sanitario nazionale nell’ambito dei negoziati per il futuro trattato commerciale post Brexit con Washington.
Il partito laburista, riporta il Guardian, ha ora condannato ogni tentativo della Russia e o altri Paesi d’interferire nel processo democratico britannico. "Siamo pronti a lavorare con altri partiti per proteggere la nostra sicurezza nazionale", ha detto un portavoce, auspicando la rapida pubblicazione dell’atteso rapporto sulle interferenze russe nelle elezioni. Rapporto che dovrebbe esaminare anche possibili interferenze durante il referendum del 2016 sull’uscita dall’Ue.
Raab per ora ha puntato il dito contro "attori russi" senza accusare direttamente il governo di Mosca. A quanto scrive il Guardian, il dossier fu postato in ottobre sulla piattaforma social Reddit da un utente anonimo con il nickname di Gregoriator, sotto il titolo "La Gran Bretagna si è praticamente messa in ginocchio".
Poco dopo un utente Twitter con lo stesso nome ha tentato senza successo di porre il dossier all’attenzione di diversi parlamentari laburisti e liberaldemocratici, oltre che di celebrità. Successivamente il gruppo di pressione Global Justice Now ha detto alla Bbc di aver ricevuto il dossier via mail e di averlo inoltrato al partito laburista.
"Documenti sensibili del governo relativi all’accordo di libero scambio Uk-Usa sono stati acquisiti illecitamente prima delle elezioni del 2019 e disseminati online attraverso la piattaforma social Reddit - ha detto oggi Raab - quando questo non ha ottenuto seguito, sono stati fatti ulteriori tentativi di promuovere online il materiale illecitamente acquisito, in vista delle elezioni".
Usa, seconda esecuzione capitale dopo via libera Corte suprema
Eseguita la seconda condanna a morte in una settimana negli Stati Uniti dopo il via libera della Corte suprema all’attuazione di condanne a morte a livello federale in seguito alla controversa decisione dell’Amministrazione Trump di ripristinarne l’uso al termine di una pausa di 17 anni.
A essere ucciso con una iniezione letale nell’Indiana è stato Wesley Ira Purkey, 68 anni, condannato a morte nel 2004 per aver ucciso e smembrato una ragazza di 16 anni. L’esecuzione era stata fissata ieri ma un giudice federale l’ha rimandata per una ulteriore perizia sulle sue condizioni mentali. I legali di Purkey avevano sostenuto che il loro assistito, malato di Alzheimer, non era in grado di capire che la sua condanna stava per essere eseguita. Nelle prossime settimane è in programma l’esecuzione di altre due condanne a morte.
Namibia, imprenditore bergamasco ucciso in rapina
Daniele Ferrari, imprenditore 52enne di Castione della Presolana, in provincia di Bergamo, è stato ucciso ieri sera a Windhoek, in Namibia dove viveva da anni, durante una rapina. Ne dà notizia su Facebook il sindaco di Castione, Angelo Migliorati. La polizia del luogo e il consolato italiano stanno effettuando le indagini per individuare i responsabili. "Ci stringiamo nel dolore alla moglie e a tutta la famiglia - ha scritto il sindaco Migliorati su Facebook- in particolare alla sorella Gloria, agli zii Mariangela e Tarcisio e al cugino Matteo".
Secondo quanto emerso dalle prime indagini condotte dalla polizia del posto, l’imprenditore 52enne sarebbe stato pugnalato a morte da alcuni rapinatori che avrebbero cercato di rubargli il cellulare che aveva con sé. L’uomo stava passeggiando con i suoi cani quando è stato assalito da persone non ancora identificato.
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha espresso “cordoglio e vicinanza ai familiari” di Daniele Ferrari. Fontana ha contattato telefonicamente il sindaco Migliorati. “Nel rivolgere alla sua comunità le più sentite condoglianze - fa sapere il governatore lombardo - ho dato la piena disponibilità della Regione per tutto ciò che può riguardare eventuali nostri interventi. Mi auguro che il colpevole venga assicurato alla giustizia e sconti una pena esemplare”.
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